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Termina con un emozionante pareggio l’atteso match tra Paolana e Sersale valevole per la 2^ giornata del campionato d’Eccellenza. Emozioni fino a ben oltre il 90′. Alla fine risultato giusto. Il ko per i padroni di casa sarebbe stato davvero ingiusto.
PERROTTA VS SALADINO: LE MOSSE TATTICHE
Il Sersale giunge al Tarsitano col favore dei pronostici dopo la goleada con cui ha travolto domenica scorsa la Vigor Lamezia, tra le favorite per la vittoria finale. I giallorossi di Mister Saladino scendono in campo con un 3-4-3, con un centrocampo che vede inizialmente Lanzo lavorare sulla mediana per avviare la manovra offensiva. Stesso tema tattico scelto da Mister Perrotta che, a differenza del trainer avversario, sceglie invece di annidare De Chiara sulla trequarti offensiva. Prestazione maiuscola del giovane attaccante 2002 che, partendo largo nel tridente, gioca intorno alle due punte e ritorna spesso la trequarti, ricevendo il pallone per avviare la maggior parte delle manovre offensive.
ARBITRO PROTAGONISTA NEGATIVO
Le squadre si fronteggiano perlopiù nella zona centrale del rettangolo di gioco, soprattutto nei primi venti minuti, in cui entrambe trovano difficoltà ad affondare. Al 25′ si accende la gara con una manovra orizzontale sulla trequarti paolana, con la palla che, passando per De Chiara, arriva sui piedi di Poltero che spedisce il pallone di poco sopra la traversa. Buona prestazione di grande sacrificio e sostanza quella del 7 locale che, dal centrocampo, spesso trova l’imbucata nell’area di rigore avversaria pur aiutando anche il comparto difensivo sulla mediana. Al 32′ viene fuori il Sersale, con Zurlo che raccoglie uno scambio rapido in verticale e si trova davanti la porta, quando si alza la bandierina dell’assistente numero due. Pochi minuti più tardi, la difesa della Paolana rischia di farla grossa quando rimane ferma e reclama un fuorigioco dubbio mentre Leta raccoglie un campanile e spedisce il pallone sulla linea di fondo. Al 37′ ottima combinazione dell’attacco locale: Poltero recupera un pallone interessante sulla trequarti, allarga per De Chiara che prende il fondo e crossa teso in area di rigore dove Perri ritarda all’appuntamento col gol. Il Sersale replica con il solito Nisticò che con un dribbling lascia sul posto due avversari e mette una palla precisa al centro dell’area di rigore dove Musso è ancora una volta in fuorigioco. Si intensifica negli ultimi minuti la pressione dei giallorossi che al 40′ vanno vicini al gol quando Nisticò allarga su Caliò, autore di una prestazione maiuscola, che approfitta degli spazi lasciati dalla difesa sull’esterno per allargarsi e recuperare spazio per calciare, ma il pallone colpisce un difendente e si spegne sul fondo. A questo punto, la Paolana riesce a rifiatare. Crusco per Poltero ma Parottino la smanaccia sopra i pali. È quasi finito il minuto di recupero accordato dalla terna e si attende solo il duplice fischio quando il sig. Le Pera di Rossano emette un fischio pesantissimo: convaldia un calcio di rigore per un presunto intervento di mano di Gallo, che si consuma però abbondantemente fuori dall’area di rigore, sotto gli occhi sia del direttore di gara – ben posizionato nell’occasione – che dell’assistente numero due, il sig. Gigliotti di Cosenza. Al di là dell’episodio, prestazione opaca e sotto tono quella dell’arbitro, che in più occasioni ha adottato delle decisioni che hanno lasciato molte perplessità. Il tiro dal dischetto viene affidato a Leta, che calcia forte e spiazza Corno.
2° TEMPO: BATTE FORTE IL CUORE DELLA PAOLANA
Il secondo tempo segue la falsa riga della prima metà del primo tempo, con una Paolana ben organizzata e quadrata. Il Sersale invece lascia in mano a Leta le chiavi del gioco e spera grazie alle percussioni di Nisticò e Caliò. All’11′ cambio obbligato per la Paolana: esce Colombo per problemi fisici ed entra Crispino, che prende il posto di De Chiara sulla trequarti. Perdendo il numero 8 e avendo il numero 11 come terzo di centrocampo, Perrotta sceglie di non sbilanciarsi troppo e decide di porre fine alle sgroppate di Gallo sulla fascia, passando a 4 dietro. Le squadre continuano a faticare ad affacciarsi in avanti e provano a manovrare sterilmente. Alla fine dei 5 minuti di recupero torna protagonista in negativo il sig. Le Pera che accorda un calcio di punizione di dubbia esistenza dal limite dell’area di rigore alla formazione locale. Batte Lanza che mette la palla in mezzo e raggiunge Perri dopo una mischia: solo e defilato non gli resta che spingere la palla in fondo alla rete per agguantare in extremis un pareggio meritatissimo. Sicuramente un passo indietro per la formazione ospite che, tuttavia, fatica con una Paolana che ha dimostrato di poter dire la sua con grande spirito di squadra e notevole cattiveria agonistica. (Mario Russo)