Zona rossa per Toscana, Calabria (indice Rt a 1.37) e Val d’Aosta da lunedì 29 marzo con nuove regole e divieti per scuola, spostamenti e alcuni negozi che sono rimasti aperti in zona arancione. E’ quanto informa il ministero della Salute, spiegando che “il ministro Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia” Covid-19, “firmerà in serata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 29 marzo. “Per le restanti Regioni la situazione non cambia: sono in vigore le precedenti ordinanze o sono rinnovate quelle in scadenza”, precisano dal dicastero. La Regione Lazio passa in area arancione a scadenza della vigente ordinanza.

Calabria zona rossa, le regole da rispettare

  • Spostamenti – Ci si può muovere per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità, sia fuori Comune che verso un’altra regione. Si potranno raggiungere poi le seconde case.
     
  • Amici – Non sarà possibile fino al 2 aprile e pure nella giornata del 6. Il 3, 4 e 5 aprile sarà consentito invece andare in un’altra abitazione privata: massimo due persone oltre a quelle già conviventi nella casa di destinazione. Le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili conviventi.

  • Scuole – Prevista la didattica a distanza per ogni ordine e grado, dagli asili nido alle università. Si possono svolgere in presenza solo attività per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. Dopo Pasqua la scuola fino alla prima media tornerà in presenza, anche se dovesse rimanere la zona rossa.
  • Bar e ristoranti – Rimane vietato consumare ogni cibo e bevanda all’interno e in prossimità del locale. Consentito l’asporto dalle 5 alle 22, con la specifica che è vietato però dalle 18 alle 22 ai bar senza cucina (codice Ateco 56.3). Resta possibile la consumazione di cibi e bevande dentro gli alberghi.

  • Negozi – Aperti solo quelli di prima necessità. Oltre a supermercati e botteghe alimentari, restano con la saracinesca alzata le farmacie, edicole, chi vende elettronica, ferramenta, carburante, articoli igienico-sanitari, vestiario e giocattoli per bambini e infanzia, articoli sportivi, articoli funerari, cartoleria e forniture per ufficio, fiori e piante, prodotti legati alle comunicazioni e internet. Chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici.

  • Sport – Palestre, piscine, centri benessere e termali sono tutti sospesi, fatta eccezione per le attività riabilitative o terapeutiche. Vietata ogni attività sportiva di base e quella nei centri e circoli sportivi, sia all’aperto che al chiuso. Si può fare attività motoria all’aperto solo in forma individuale. Per lo sport possono spostarsi tra Comuni solo gli atleti di livello agonistico che partecipano a competizioni di rilevanza nazionale.

La mappa attuale dell’Italia

  • Zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, PA Trento, Piemonte, Puglia, Veneto, Valle Aosta, Toscana, Calabria.
  • Zona arancione: Lazio, Abruzzo, Basilicata, Liguria, PA Bolzano, Sicilia, Umbria, Sardegna e Molise. 
  • Zona gialla: nessuna 
  • Zona bianca: nessuna. 

Fonte: AdnKronos