Mille esemplari scarichi oppure già pronti a essere venduti, sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri a seguito dell’ispezione eseguita d’iniziativa in un’azienda del posto
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Mille bombole di gas visibilmente alterate, alcune cariche e pronte a essere vendute; altre scariche e posizionate sulla linea di rifornimento. E’ ciò che hanno trovato i carabinieri di Altomonte a seguito di un controllo d’iniziativa eseguito, lo scorso 5 settembre, in un’azienda del posto che, per l’appunto, si occupa della fornitura di gas anche al dettaglio.
Le bombole alterate erano riconducibili a varie società dello stesso settore, i cui titolari - immediatamente avvisati dai militari – hanno provveduto a sporgere querela. Il risultato è che cinque persone sono ora indagate a piede libero e in concorso tra loro per tentata frode in commercio: si tratta del legale rappresentante, del responsabile del deposito, del contabile e di due addetti al rifornimento.