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La Corte d’Appello di Catanzaro, sezione penale, ha confermato la sentenza del Gup di Cosenza nei confronti di Davide Perrone e Mauro Roberto Crispino per le violazioni edilizie che si sono accompagnate alla realizzazione del Centro Commerciale all’uscita dell’autostrada nel Comune di Altilia, realizzato dal signor Perrone.
La realizzazione del complesso aveva comportato l’obbligo per la stazione di servizio antistante, di sospendere l’erogazione del Gpl per autotrazione e la rimozione del cisterna che contiene il Gas.
La titolare, dott.ssa Antonia Metallo, aveva preso atto che non erano stati seguiti i passaggi essenziali che rendevamo legittimi i permessi a costruire e lamentava l’alterazione del parere della Regione (da negativo a positivo) nella conferenza di servizi che doveva autorizzare l’opera ed il rilascio di una serie di certificati urbanistici che attestavano una destinazione d’uso dell’aria diversa da quella esistente.
Oggi la Corte di Appello ha preso atto della cancellazione del reato di abuso d’ufficio ma ha confermato le violazioni edilizie condannando i due imputati ed ordinando la demolizione del manufatto abusivo. Il processo contro il sindaco di Altilia, Pasqualino De Rose e il geometra comunale, Eugenio Bevacqua, inizierà invece il prossimo 5 novembre dinnanzi al tribunale di Cosenza.