Coltivazione di 500 piante di cannabis in contrada Sant’Ippolito a Cosenza. Con questa accusa la procura di Cosenza tradotto in carcere un cosentino, Marco Bochicchio, ma all’esito dell’udienza di convalida il gip del tribunale di Cosenza Letizia Benigno, su richiesta del difensore Matteo Cristiani, ha applicato all’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cosenza avevano perquisito un terreno, posto nella zona sottostante l’abitazione di Bochicchio, rivenendo una estesa piantagione di cannabis dotata di impianto di irrigazione.

Secondo l’accusa, il valore di mercato stimato era pari a 100mila euro. Nell’abitazione inoltre è stato rinvenuto materiale utile al confezionamento, come bilancia di precisione, cellophane e coltelli idonei. Prima dell’ingresso i carabinieri avevano avuto modo di osservare l’indagato nell’atto di controllare le piante, tagliarle e porle in essiccazione.

In sede di udienza di convalida dell’arresto, Bochicchio ha reso dichiarazioni spontanee ammettendo gli addebiti contestati dalla procura di Cosenza. L’indagato andrà ai domiciliari in un’abitazione diversa da quella in cui è stato commesso il fatto. L’arresto in definitiva è stato convalidato.