La stazione delle Autolinee di Cosenza rappresenta ormai da anni una vera e propria zona franca dove si concentrano problemi di degrado, spaccio di droga, prostituzione e sporcizia. Un luogo che si è trasformato in un dormitorio a cielo aperto, frequentato da immigrati e persone senza fissa dimora costrette a vivere in condizioni inaccettabili. Nonostante le numerose e ripetute operazioni delle forze di polizia per ripristinare la legalità e garantire la sicurezza, la situazione resta drammatica e in continua evoluzione negativa.

Questa realtà ha un impatto pesante sui cittadini residenti nelle vicinanze: molti di loro, avendo la possibilità, decidono di traslocare altrove per sfuggire a un ambiente sempre più insicuro e degradato. Chi invece rimane, soprattutto durante le ore serali, è costretto a convivere con una condizione di insicurezza costante, con il timore di episodi criminali e disordini.

Non è solo la questione della sicurezza a preoccupare: la stazione è anche teatro di gravi problemi legati alla viabilità e al traffico. La presenza di centinaia di autobus e mezzi pesanti che si muovono in uno spazio angusto comporta frequenti difficoltà di manovra e congestioni. I danni al manto stradale, costituito da pietre, sono evidenti e rappresentano un ulteriore aggravio per la gestione del traffico e la sicurezza della zona.

Di fronte a questa situazione complessa e persistente, Guglielmo Nucci, segretario dell’Ugl di Cosenza, ha rivolto un appello al sindaco Franz Caruso, sollecitando un intervento urgente e risolutivo. Nucci ha chiesto che si valuti con attenzione il trasferimento dell’autostazione in un’area più idonea, ovvero quella di Vaglio Lise, di proprietà delle Ferrovie della Calabria, auspicando che questo spostamento possa contribuire a risolvere i problemi di degrado, traffico e sicurezza.

Oltre al sindaco e agli amministratori di Ferrovie della Calabria, la richiesta di Nucci è stata indirizzata anche al prefetto, al questore e ai vertici di carabinieri, polizia e guardia di finanza, al fine di garantire un coordinamento più efficace tra le istituzioni e le forze dell’ordine.

Nel caso in cui si decida di procedere con il trasferimento, Nucci suggerisce anche di coinvolgere l’azienda di trasporto locale, Amaco, per potenziare le corse degli autobus da Vaglio Lise verso il centro città, assicurando così un collegamento efficiente e comodo per i cittadini e i viaggiatori.

Nel frattempo, tra le misure urgenti da adottare per migliorare la situazione attuale, il segretario dell’Ugl indica l’installazione di telecamere di sorveglianza nell’area della stazione. Questi sistemi di videosorveglianza, collegati ai centri operativi delle forze dell’ordine, permetterebbero interventi tempestivi in caso di azioni delinquenziali, contribuendo a restituire un minimo di sicurezza e controllo in un contesto che ne è ormai privo.

L’appello di Nucci rappresenta un segnale forte della necessità di interventi strutturali e coordinati per affrontare una realtà che non può più essere tollerata né dai residenti né da chi, quotidianamente, deve transitare da quella zona.

La stazione delle Autolinee di Cosenza, infatti, non può continuare a essere sinonimo di abbandono, insicurezza e degrado, ma deve tornare a essere uno spazio di riferimento e accesso sicuro per i cittadini e i visitatori, in linea con le esigenze di una città che vuole proiettarsi verso il futuro in modo ordinato e civile.

Le parole di Nucci evidenziano come il problema sia sotto gli occhi di tutti ma richieda un’attenzione particolare da parte delle istituzioni locali e regionali, affinché si possano mettere in campo soluzioni concrete e condivise.

In sintesi, la proposta di trasferimento a Vaglio Lise rappresenta una possibile svolta che potrebbe risolvere non solo i problemi di spaccio, prostituzione e degrado sociale, ma anche quelli legati alla viabilità e alla sicurezza, grazie a una migliore organizzazione degli spazi e all’adozione di sistemi tecnologici di sorveglianza.

Il dialogo aperto tra sindacato, amministrazione comunale, Ferrovie della Calabria e forze dell’ordine sarà fondamentale per delineare un percorso condiviso e sostenibile, capace di restituire dignità e tranquillità a una zona troppo a lungo trascurata.

L’obiettivo comune deve essere quello di garantire a Cosenza una stazione delle Autolinee funzionale, sicura e accogliente, dove i cittadini possano muoversi con serenità e senza timori.