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La segreteria regionale della Federazione Autonoma Italiana Sindacati Autoferrofilotranvieri Internavigatori – Autotrasportatori e Ausiliari del Traffico ha scritto una lettera al Prefetto denunciando l’ennesimo episodio di aggressione avvenuto nella giornata di ieri, 5 gennaio, all’autostazione di Cosenza. Sono stati predisposti nel mese di dicembre svariati posti di blocco e controlli delle forze dell’ ordine da parte del Questore di Cosenza Michele Maria Spina, su tutta l’area dell’autostazione, ove da diverso tempo si verificano episodi di microcriminalità, segnalate più volte dalla Confail Faisa e dal presidente dell’Associazione Brutia commercianti Gino Mastrandrea.
Alla luce dell’ultimo episodio citato, pare che tali interventi non sono sufficienti. «Stiamo ribadendo – scrivono in una nota – da almeno 2 anni a questa parte come sia necessaria una postazione fissa della Polizia di Stato a tutela dei cittadini, dei tanti passeggeri e degli operatori di esercizio, in modo tale che episodi del genere non debbano più ripetersi, o addirittura accadere episodi con maggiori gravità. Pertanto volevamo sottolineare che le nostre continue richieste di incontro a S.E. Prefetto di Cosenza, siano state sempre ignorate. Tale situazione ci rincresce, in quanto solo la scrivente organizzazione sindacale denuncia e si batte da diverso tempo per i problemi legati alla sicurezza e viabilità dell’area autostazione. Ci rivolgiamo ancora una volta alle autorità citate affinché valuti seriamente tale soluzione, in quanto se dovessero verificarsi episodi con vittime denunceremo il tutto alle autorità competenti, in quanto si sta ignorando una grave problematica. Restiamo disponibili per un eventuale tavolo di confronto».