Il Tribunale di Cosenza, in composizione monocratica, ha condannato a dieci mesi di carcere una donna imputata per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I fatti risalgono al 2018, quando una vigilessa venne aggredita in piazza Valdesi, a Cosenza, durante una manifestazione agonistica.

La vigilessa aveva chiesto alla donna di spostare la sua auto, ma quest’ultima, dopo aver inveito contro l’agente, si allontanò per poi tornare e aggredirla con schiaffi e graffi al collo. La vigilessa fu soccorsa e le lesioni vennero refertate al pronto soccorso. La relazione di servizio, depositata al Comando, fu inviata in Procura, avviando così un lungo processo.

La Procura di Cosenza aveva chiesto una condanna di dieci mesi, chiedendo però l’assoluzione per l’accusa di oltraggio, dalla quale la donna è stata effettivamente assolta. Il marito della donna, coinvolto inizialmente, è stato assolto poiché estraneo ai fatti. La sentenza è stata emessa dal giudice Tartaro. L’imputata era difesa dall’avvocato Cristian Cristiano, mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Antonio Ingrosso.