Una lite scaturita da «motivi di servizio» tra colleghi all’interno del Comando provinciale del Vigili del fuoco di Cosenza. Il comandante Giampiero Rizzo smentisce le notizie circolate su un’aggressione fisica subita da una delle persone coinvolte. Solo un «diverbio», dice, scoppiato per futili motivi al quale non avrebbe fatto seguito alcun pestaggio.

«Abbiamo avviato un’indagine interna, come atto dovuto, e raccolto le testimonianze di chi era presente al momento dell’accaduto – chiarisce – ma non ci risulta alcuna aggressione fisica». Vero è, però, che una persona è stata trasportata in Pronto soccorso. Notizia, questa, che il comandante non smentisce ma sulla quale non è in grado di dare informazioni: «Potrebbe essersi trattato di un malore seguito alla discussione, al momento non ho visto il referto dell’ospedale né sono a conoscenza delle dichiarazioni rilasciate dalla persona a cui sono state prestate le cure».

Dalle notizie circolate in rete, pare che invece la lite verbale fosse a un certo punto degenerata in una vera e propria aggressione fisica, durante la quale uno dei vigili sarebbe finito a terra e poi portato in ospedale da un’ambulanza del 118. Notizia che però il comandante Rizzo smentisce categoricamente.