Il Prefetto della Provincia di Cosenza, Rosa Maria Padovano, nel pomeriggio odierno ha ricevuto nel suo studio il Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, il Dirigente della Squadra Mobile, Gabriele Presti, insieme ad altri rappresentanti della Polizia di Stato. L’incontro è stato occasione per esprimere personalmente un profondo senso di gratitudine e compiacimento per l’eccezionale lavoro svolto in occasione del sequestro lampo della neonata Sofia Cavoto.

Dopo poche ore di angoscia e preoccupazione, che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, la notizia del ritrovamento della bambina ha suscitato un’esplosione di gioia in tutta la comunità cosentina. L’intera cittadinanza si è stretta con sincera e commossa partecipazione attorno alla famiglia della piccola Sofia.

«Ancora una volta – ha dichiarato il Prefetto – uomini e donne delle Forze di Polizia hanno dimostrato di essere al completo servizio della comunità. Tutti si sono mobilitati, anche al di fuori del normale orario di servizio, per contribuire al buon esito di un’operazione che fin dall’inizio ha presentato caratteristiche di estrema delicatezza. Questo episodio è l’ennesima dimostrazione della fondamentale importanza di collaborare per raggiungere risultati significativi».

La Prefettura di Cosenza desidera ringraziare sinceramente tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato con dedizione, rapidità e indiscussa professionalità per risolvere un caso che ha profondamente coinvolto l’intera collettività.