È di un neonato il cadavere scoperto a bordo della nave “Dattilo” della Guardia Costiera, da cui sono sbarcati 550 migranti a Reggio Calabria, proveniente da Lampedusa.

Secondo quanto si apprende, la madre della piccola creatura, di cui non si conosce ancora la nazionalità, faceva parte di un gruppo di migranti soccorsi in mare e non era stata ricoverata a Lampedusa.