Il giovane viaggiava a bordo della sua moto per raggiungere il posto di lavoro, quando, per cause in fase di accertamento, si è scontrato con un’auto. Dichiarato il lutto cittadino per il giorno dei funerali
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Si chiamava Federico Cetraro, aveva 28 anni ed era diventato da poco papà, il giovane che ieri mattina ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in Liguria, in località Madonna della Neve, tra le frazioni di Sasso e il comune di Seborga, nel territorio di Vallebona. Il giovane, padre di un bimbo di pochi mesi, era originario di Aieta, borgo dell’entroterra cosentino, ma viveva con la famiglia a Seborga.
Il cordoglio della comunità aietana
Il sindaco del piccolo borgo calabrese, Pasquale De Franco, ha scritto in post su Facebook: «In questo momento di immenso dolore, desidero esprimere, a nome mio personale dell'amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, il più sincero e commosso cordoglio al padre Giuseppe, alla sorella Anna, allo zio Angelo alla moglie Laura e a tutti i familiari. La Comunità di Aieta si unisce commossa al lutto della famiglia, con affetto profondo e vicinanza».
Lutto cittadino a Seborga
Lo stesso dolore si sta vivendo in queste ore anche nella comunità di Seborga, in provincia di Imperia, dove il sindaco Pasquale Ragni ha proclamato il lutto cittadino per il 19 luglio 2025, giorno in cui si terranno i funerali del giovane.
Al gesto del sindaco, si aggiunge anche il cordoglio del Principato di Seborga, il nome con cui venne identificata un'antica proprietà dell'abbazia di Lerino, oggi piccolo borgo autonomo.
«In questo momento di indicibile dolore, desidero esprimere, a nome mio personale – scrive Nina di Seborga -, del Consiglio della Corona e di tutto il Principato di Seborga, il più sincero e commosso cordoglio a Laura Dragotta, al piccolo Gabriele, ai familiari e agli amici tutti.
Eventi così drammatici ed inaspettati ci ricordano con forza quanto la vita sia fragile e imprevedibile. In un istante tutto può cambiare, lasciandoci attoniti e senza risposte. Ma proprio in questi momenti dobbiamo riscoprirci comunità: capaci di stringerci gli uni agli altri, di condividere il dolore e offrire presenza, rispetto, amore.
La Comunità del Principato di Seborga si unisce commossa al lutto della famiglia, con affetto profondo e partecipata vicinanza».