Conclusi i lavori di bonifica: via cisterne e vasche pericolose, nuovi spazi sicuri e destinati alle fasce più fragili
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Ecco un intervento “d’esempio” per il recupero e di “riciclo”, di rigenerazione urbana, che culmina nella creazione di cinque nuovi alloggi interamente destinati a finalità sociali, restituendo dignità e utilità a uno spazio precedentemente degradato.
L’atto di “bonifica” si inserisce con forza nel più ampio programma dell'Amministrazione di Trebisacce guidata dal Sindaco Mundo, destinato al recupero e alla valorizzazione degli spazi pubblici da restituire alla comunità. L'ex mattatoio, un tempo simbolo di un passato economico industriale ormai lontano, è stato ripensato come un tassello fondamentale per migliorare la qualità della vita cittadina e fornire risposte concrete alle esigenze abitative e sociali.
La destinazione d'uso a finalità sociali dei nuovi alloggi sottolinea l'attenzione del Comune verso le fasce più deboli della popolazione. Prima della consegna degli alloggi, è stato necessario affrontare il problema della sicurezza e del degrado ambientale che affliggevano l'area. All’interno della corte dell’ex mattatoio erano presenti vecchie cisterne e vasche in ferro oramai preda della ruggine e dell'abbandono.
Questi manufatti, deturpando l’area da un punto di vista estetico, rappresentavano anche un potenziale e grave pericolo per l'incolumità dei cittadini e per i futuri utilizzatori della struttura riqualificata. L’Amministrazione comunale ha provveduto alla loro completa rimozione e smaltimento, permettendo così di bonificare lo spazio circostante in modo integrale e di garantirne un utilizzo sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti.
L'Assessore comunale della cittadina jonica, Luigi Malatacca, ha espresso grande soddisfazione nel comunicato affidato ai social, evidenziando l'efficacia della gestione economica e amministrativa dell'operazione di bonifica: «Siamo particolarmente lieti di aver raggiunto questo risultato. L’intervento di rimozione è stato eseguito a seguito di una regolare manifestazione di interesse, procedura che ha permesso di selezionare l'operatore in modo trasparente, e, cosa fondamentale, senza gravare in alcun modo sulle casse comunali. Non è stato sostenuto alcun costo per il Comune di Trebisacce, dimostrando che è possibile coniugare rigenerazione e oculatezza finanziaria».
L’eliminazione di questi manufatti obsoleti e la contestuale realizzazione dei cinque nuovi alloggi rappresentano un ulteriore e significativo passo avanti nel processo di riqualificazione delle aree degradate. L'obiettivo dell'Amministrazione è creare un tessuto urbano più coeso e funzionale, dove gli spazi rigenerati siano destinati in primis ad attività di natura sociale e siano resi pienamente e diffusamente fruibili dalla cittadinanza.



