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Una tromba d’aria si è abbattuta su Cosenza dopo le 12 di oggi, 12 marzo 2023, causando diversi danni in città. Il tetto della scuola elementare in via Giulia è stato scoperchiato dal forte vento, mentre in via Misasi un albero è caduto durante il passaggio di varie auto. Per fortuna in questo caso non si sono registrati feriti. Il sindaco Caruso ha deciso di chiudere l’istituto scolastico che presenta numerose problematiche dopo il passaggio del violento vortice.
Ma la tromba d’aria ha colpito anche la zona di via Popilia, dove il tetto di un palazzo è crollato. Secondo quanto si apprende in questo edificio alloggiano otto famiglie tutte evacuate. Una tragedia sfiorata, quindi. Anche nella zona del centro storico la situazione non è delle migliori. Anche in questo caso si registrano un albero e un lampione caduti sull’asfalto stradale nei pressi delle palazzine popolari. Parliamo di una zona a ridosso del teatro Rendano di Cosenza. La circolazione è bloccata in entrambi i sensi di marcia. Un altro albero invece è caduto sotto la villa vecchia, ma si può procedere con cautela.
Danni anche al tetto della prefettura di Cosenza come si vede dalle foto scattate sui social dagli abitanti residenti in via Montesanto, ora chiusa al traffico. La polizia infatti blocca le auto deviandole su un altro percorso. Danneggiate a causa del crollo anche alcune auto parcheggiate in una delle vie principali del centro città di Cosenza. La guaina caduta su un veicolo ha ferito una donna e un ragazzo, rispettivamente madre e figlio, distruggendo la macchina della signora. Si sono recati in pronto soccorso per le cure del caso.
Altri alberi caduti in via Popilia, dove la tromba d’aria ha abbattuto anche un semaforo nei pressi del carcere. «Il maltempo non perdona, per cui sono già attivo per risolvere problematiche che, potenzialmente, potrebbero aggravare la situazione» ha scritto su Facebook l’assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco che nel primo pomeriggio si è recato nelle zone colpite dalla tromba d’aria, tra cui la strada che dal “Rendano” porta a Portapiana.