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Il Premio Nazionale delle Arti è un concorso annuale giunto alla 15esima edizione. Si propone di valorizzare l’eccellenza nei diversi ambiti della creatività. È riservato agli studenti italiani che negli Istituti specifici coltivano le arti visive, digitali e scenografiche, il design, la musica – come esecutori o compositori – le arti dello spettacolo. Al Conservatorio di Cosenza, per la prima volta nella sua storia cinquantenaria, è stato affidato dal Ministero dell’Università e della Ricerca l’incarico di organizzare e gestire lo svolgimento delle prove concorsuali per la sezione Percussioni. E la premiazione, che vedrà la partecipazione della senatrice Loredana Russo, componente della VII commissione del Senato competente in materia di istruzione pubblica e beni culturali. Le fasi del concorso si svolgeranno dal 27 al 30 maggio prossimi presso la Casa della musica in piazza Amendola. Saranno giornate intense, da mattino a sera i giovani musicisti provenienti da tutta Italia si sfideranno fino alla prova finale, dopo aver superato l’eliminatoria on line.
Dei ventiquattro solisti e sei gruppi, in semi finale sono giunti in dieci solisti e due ensemble. Si esibiranno davanti a una commissione qualificata composta da tre specialisti delle percussioni, i concertisti e docenti di conservatorio Vittorino Naso (presidente della giuria, direttore del conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia), Stefano Baldoni e Antonio Santangelo, che insegnano rispettivamente a Monopoli e Pescara. Il momento conclusivo, premiazione e concerto finale dei vincitori, si terrà domenica 30 alle 20:30 e potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.Responsabile dell’iniziativa e coordinatore tecnico del concorso è il percussionista Tarcisio Molinaro. Cosentino oggi docente al conservatorio della sua città, nel 2006 risultò vincitore del Premio delle arti. Molinaro ha affiancato alla gara un momento di formazione specialistica: tre masterclass saranno tenute il 31 maggio dai maestri Naso, Baldoni e Santangelo. Per il Giacomantonio, dunque, si tratta di un impegno considerevole, affrontato con l’orgoglio di aver ricevuto un riconoscimento ministeriale e forte anche dell’esperienza maturata negli anni con l’organizzazione del Concorso internazionale per arpa “Marcel Tournier”, la cui prima edizione risale al 2009.
Pia Tucci – Ufficio stampa Conservatorio di Cosenza