Musica, danza e teatro per un nuovo format che valorizza giovani artisti e patrimoni immateriali della Calabria
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Il Teatro Rendano apre la stagione lirica 2025 con un progetto che rispecchia la sua nuova identità culturale: multidisciplinare, inclusiva, aperta alle contaminazioni. Domenica 7 dicembre, alle 11.30, debutta il “Light Gala Open & Young”, primo appuntamento della sezione RENDANO YOUNG & OPEN, pensata per valorizzare gli artisti under 40 e il patrimonio immateriale della Calabria, con un’attenzione particolare alla minoranza arbereshe. La parola chiave Light Gala Young diventa così il simbolo di una visione che intreccia tradizione e linguaggi contemporanei, trasformando il teatro in un laboratorio creativo permanente.
Il progetto, inserito nel nuovo triennio artistico firmato dal direttore Chiara Giordano, segna una svolta nella programmazione del Rendano. Non solo produzioni e spettacoli, ma un vero ecosistema culturale che include workshop, laboratori, percorsi educational, experience per il pubblico e progetti speciali. L’obiettivo è chiaro: far dialogare generazioni artistiche diverse e costruire un ponte tra passato e futuro attraverso la musica, la danza e la drammaturgia.
Il Light Gala Young nasce con una formula innovativa. È un gala, ma “light”, perché ispirato alla libertà espressiva e all’informalità tipiche delle nuove generazioni. La scelta dell’orario mattutino segue modelli europei che stanno riscuotendo grande successo, mentre la selezione degli artisti under 35 attraverso una open call rafforza l’impianto partecipativo dell’iniziativa. Il risultato è uno spettacolo che racconta un territorio denso di storia e identità, aprendo la scena alle minoranze linguistiche che ne costituiscono una ricchezza culturale profonda.
Grazie alla collaborazione con l’VIII edizione di Ramificazioni Festival, la danza sarà uno dei fili conduttori della mattinata. La Compagnia Create Danza, guidata dal coreografo Filippo Stabile, porterà in scena un quadro dedicato al mondo delle etnie e offrirà momenti di contrappunto alle sezioni musicali e drammaturgiche. Accanto alla danza, il contributo di Anna Stratigò, artista ed etnomusicologa tra le voci più autorevoli della cultura arbereshe, accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro attraverso leggende, canti e suggestioni identitarie. Con lei il piccolo ensemble Vuxhe Grash, cinque donne che recuperano e rinnovano antichi repertori, la voce recitante di Alessandro Castriota Scanderberg e il violoncello evocativo di Spiro Pano.
La parte drammaturgica ospita una creazione inedita di Arianna Luci, interpretata insieme a Daniele Manno e Luigi Marino, dedicata alla figura leggendaria di Scanderberg, eroe simbolo della storia albanese e arbereshe. Un tema che dialoga con le nuove composizioni di Maya Palermo, Leonardo Vulcano e Daniele De Paola, interpretate dal clarinettista Pierfrancesco Perrone e da Marco Saverio Cofone, a testimonianza della vitalità creativa delle giovani generazioni.
Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà partecipare a una degustazione di wine & food a tema albanese nella buvette del teatro, ulteriore occasione per scoprire e condividere un patrimonio culturale che continua a vivere attraverso riti, sapori e relazioni.
Il Light Gala Young inaugura così un percorso destinato a ripetersi ogni anno, nella prima domenica di dicembre, con l’ambizione di diventare un appuntamento stabile della vita culturale cittadina. Un format che celebra la nuova creatività ma anche l’eredità storica del territorio, offrendo al Rendano la possibilità di rafforzare il suo ruolo di polo culturale dinamico e aperto verso le comunità che lo abitano.

