Censito tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria, Ferramonti conferma la sua doppia anima: luogo di memoria e officina viva di pensiero critico. È in questo contesto che venerdì 10 ottobre, alle ore 10, si terrà la seconda edizione del Premio Ferramonti, ospitata nella sala conferenze del Museo Internazionale della Memoria.

Quest’anno il riconoscimento sarà conferito ad Anna Foa, storica e saggista, autrice del libro Il suicidio di Israele (Laterza), voce tra le più lucide e autorevoli del panorama culturale italiano.

La cerimonia vedrà la partecipazione del sindaco Roberto Ameruso, del consigliere delegato alla Cultura Roberto Cannizzaro e di Umberto Filici, del Comitato Tecnico Scientifico del Museo. A consegnare la targa sarà la direttrice del Museo, Teresina Ciliberti.

Nel suo libro, Foa offre un’analisi severa e appassionata: «Ciò che accade in Israele è un suicidio politico che può e deve essere evitato. Non con le armi, ma con la diplomazia. Qualunque sostegno ai diritti di Israele non può prescindere dal riconoscimento dei diritti dei palestinesi». 

Spazio anche alle nuove generazioni: interverranno la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale di Cosenza Loredana Giannicola, la dirigente dell’IIS Lucrezia della Valle di Cosenza Rossana Perri e la dirigente del Liceo classico Gioacchino da Fiore di Rende Brunella Baratta. Una delegazione di studenti dei due istituti parteciperà al dibattito, a testimonianza di una memoria che diventa futuro.

La prima edizione, celebrata nel centenario della nascita di Federico Fellini, aveva premiato il docu-film Fellini e l’Ombra di Catherine McGilvray, legato alla figura dello psicanalista Ernst Bernhard, cui è intitolato il Parco Letterario di Ferramonti. Con la seconda edizione, il Premio si conferma non solo celebrazione della memoria, ma monumento vivo e pulsante, capace di generare riflessione, cultura e nuove narrazioni per la Calabria.