Lunedì 15 settembre stop di 8 ore del personale ferroviario in Calabria. Possibili cancellazioni e modifiche agli orari dei treni
Tutti gli articoli di Economia e Lavoro
PHOTO
La Segreteria Regionale Calabria dell’Ugl Ferrovieri ha proclamato uno sciopero di 8 ore per il personale della Direzione Operativa Intercity e della Direzione Operativa Regionale. Lo stop è previsto per lunedì 15 settembre 2025, dalle 9.00 alle 17.00.
L’agitazione sindacale potrebbe avere ripercussioni significative sulla circolazione ferroviaria in Calabria, con possibili cancellazioni o modifiche agli orari dei treni sia regionali sia Intercity. Come previsto dalla normativa vigente, Trenitalia dovrà garantire i servizi minimi essenziali nelle fasce di maggiore affluenza pendolare, mentre al di fuori degli orari tutelati potrebbero verificarsi disagi per i viaggiatori.
Le motivazioni dello sciopero
Secondo la Segreteria Regionale Calabria dell’Ugl Ferrovieri, la situazione che ha spinto alla mobilitazione “non è più sostenibile”. Tra le ragioni principali:
Depotenziamento delle strutture e impianti: Trenitalia avrebbe intenzione di ridurre l’impianto di manutenzione Intercity a un ruolo marginale, con gravi conseguenze sia per il territorio sia per l’occupazione, incluso l’indotto locale.
Rapporti sindacali in tensione: Denunciata l’assenza di relazioni industriali efficaci e di un confronto costruttivo tra azienda e sindacati.
Carichi di lavoro insostenibili e sicurezza compromessa: Sovraccarichi operativi, turni obbligatori non compatibili con i normali tempi di riposo, con potenziali riflessi negativi anche sulla sicurezza lavorativa.
Assunzioni insufficienti e mancato ricambio generazionale: Le nuove assunzioni non coprono le reali esigenze e manca un piano efficace per rinnovare il personale.
Disservizi sul trasporto regionale: La carenza di personale, in parte impiegato in ruoli differenti, ha portato a cancellazioni di corse passeggeri e disagi per i pendolari.
Inequità con altri territori e riallocazione dei fondi PNRR: Gli investimenti infrastrutturali, inclusi quelli previsti dal PNRR, penalizzerebbero la Calabria rischiando di ampliare il divario con altre regioni.
Mancanza di conciliazione vita-lavoro: Evidenziata la scarsa attenzione verso la possibilità di conciliare impegni professionali e personali per il personale ferroviario.
Lo sciopero dell’Ugl Ferrovieri mira a richiamare l’attenzione su una situazione definita “non più sostenibile” e a sollecitare interventi urgenti per garantire occupazione, sicurezza e qualità del servizio in Calabria.