“Vortice Urbano” è il titolo e lo spirito della nuova edizione del Festival delle Invasioni, presentata oggi a Palazzo dei Bruzi. Dal 21 al 28 luglio, Cosenza si trasforma in un grande palcoscenico culturale, con eventi che animeranno Piazza XV Marzo, l’Arena Rendano, la Villa Vecchia e Palazzo Spadafora.

Un progetto che unisce musica, teatro, arti visive e laboratori, puntando sulla partecipazione attiva dei cittadini. «Un festival inclusivo, generativo, democratico» – ha dichiarato il sindaco Franz Caruso – «dove la cultura è motore di trasformazione urbana e sociale».

Il programma completo

  • 21 luglio: apertura con Nina Zilli, voce elegante del soul-pop italiano.
  • 22 luglio: il rapper Shade infiamma le piazze con freestyle e ritmi urban.
  • 23 luglio: il visionario progetto Delirium, di Francesco Perri, DJ Aladyn e l’Orchestra Sinfonica Brutia.
  • 25 luglio: spazio alla nuova canzone d’autore con Paola Pizzino, Cimini ed Eman.
  • 27 luglio: il metal contaminato degli Sliding Doörs, in arrivo da Milano.
  • 28 luglio: gran finale con Clementino all’Arena Rendano, simbolo della fusione tra musica popolare e cultura urbana.

Cosenza Open Incubator

Alle 18:30, ogni giorno, Palazzo Spadafora ospiterà talk, mostre e laboratori curati dal Cosenza Open Incubator. Coinvolte nove imprese culturali e turistiche nate all’interno dell’Università della Calabria, grazie a fondi del MiBACT. Secondo il direttore artistico Gianluigi Fabiano, Invasioni è «una costellazione di eventi e relazioni, non solo uno spettacolo, ma una mappa emotiva della città». Il sindaco ha infine lanciato un appello sulla Villa Vecchia, oggetto di un recente restyling da 2,7 milioni di euro: «Rispettatela, vivetela con cura. La cultura può trasformare, ma serve responsabilità collettiva».