Gli avvocati di Adalah non hanno potuto vedere tutti i 145 fermati ma riferiscono di un comportamento illecito da parte dell’IDF al momento del fermo sulle navi
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Le ultime notizie che arrivano dalla terraferma per quanto riguarda gli attivisti della Freedom Flotilla non sono incoraggianti. I canali relativi alla missione umanitaria hanno pochi minuti fa pubblicato un aggiornamento: «Gli avvocati di Adalah nella Palestina occupata hanno confermato che i volontari rapiti illegalmente dall'esercito israeliano dalla Conscience e da otto barche a vela Thousand Madleens sono stati trasferiti nella prigione di Ketziot, nel Nagab». I legali, si legge ancora nella nota, non hanno potuto portare con loro i cellulari nel porto di Ashdod, dove ieri intorno alle 18 è stata portata la Freedom, e non hanno potuto parlare con tutte le 145 persone. Fra queste, anche il calabrese Vincenzo Fullone, di Crosia.
Le testimonianze che il team dei legali è riuscito a ottenere, però, non sono delle migliori: «Alcune delle persone con cui hanno parlato hanno riferito di aver subito violente aggressioni da parte dei soldati israeliani durante i sequestri illegali della flotta. È probabile che tutti i parlamentari saranno deportati stasera o domani mattina, e le udienze del tribunale per gli altri si terranno nei prossimi due giorni». A breve ci saranno ulteriori aggiornamenti.
Calabria col fiato sospeso per Vincenzo Fullone
Fra gli attivisti presenti sulla nave Conscience anche il calabrese Vincenzo Fullone, che si è imbarcato dopo aver deciso di restare a terra per la prima tornata con la Global Sumud Flotilla a seguito delle minacce ricevute da Tel Aviv. L’attivista di Crosia, infatti, è sulla black list del governo di Netanyahu da quando, dieci anni fa circa, aveva aperto un’agenzia di comunicazione a Gaza con altre persone: Fullone rimane al momento l’unico sopravvissuto. Tutti i suoi compagni sono stati uccisi da Israele.
Benché lo stesso attivista abbia chiesto di non muoversi per la propria liberazione, la sindaca di Crosia ha inviato un messaggio a Meloni chiedendo quali siano le azioni in atto per la liberazione e la protezione degli italiani in questo momento detenuti da Israele. Si attendono maggiori aggiornamenti dai territori palestinesi in merito alla situazione che riguarda Vincenzo Fullone.