L’Italia piange la scomparsa di Pippo Baudo, morto ieri sera a 89 anni al Campus Biomedico. Un’icona della televisione, protagonista di decenni di spettacolo, capace di reinventarsi e di dettare i tempi del piccolo schermo, tanto da essere ribattezzato il “re della prima serata”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso nella notte il suo cordoglio, ricordando in una dichiarazione «la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative degli italiani».

Un ricordo affettuoso è arrivato anche da Roberto Benigni: «Con lui e grazie a lui momenti di spettacolo prodigiosi di un’allegria incontenibile. Bravissimo. Un grande professionista. Grazie caro Pippo».

Il ricordo degli amici

Tra i tanti accorsi al Campus Biomedico, anche Lorella Cuccarini, che lo ha definito «maestro e papà artistico», ringraziandolo per aver reso possibili i suoi sogni di bambina.

Commosso il saluto di Orietta Berti, che lo ha inserito idealmente accanto a Mike Bongiorno, Corrado, Costanzo, Tortora e Vianello: «Pippo è stato un pilastro della storia della televisione italiana, un vero pioniere e inventore della tv di oggi».

Dal mondo della musica è arrivato il pensiero di Claudio Baglioni: «Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo più scoperti. Attento, curioso, appassionato, versatile, colto, meticoloso. Era SuperPippo, davvero il più grande».

Dai teatri tenda a Sanremo

La carriera di Baudo è costellata di innovazioni e successi. Orietta Berti ha ricordato le selezioni nei teatri tenda a Milano, mentre Stefano De Martino ha rievocato l’edizione anniversario del Premio Lunezia 2005, segnata dalla sua presenza scenica e dalla capacità di richiamare l’attenzione del pubblico «come a Sanremo, che sarebbe tornato a dominare nel 2006 e nel 2007».

Anche Beppe Grillo, con ironia, lo ha ricordato sui social: «Caro Pippo, ora che comparirai al Supremo cerca di non dire “l’ho scoperto io”».

Camera ardente e funerali

Per volontà della Rai, la camera ardente si terrà lunedì e martedì al Teatro delle Vittorie. I funerali si svolgeranno mercoledì 20 agosto a Militello in Val di Catania, suo paese natale, che quel giorno osserverà il lutto cittadino.