Si è riunito nelle scorse ore, alla sede del Dipartimento della Protezione civile, il tavolo tecnico che seguirà le operazioni di rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore cinese Prc-cz5b. L’incontro a seguito delle informazioni diramate dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) in base alle quali il secondo stadio del vettore è stato lasciato in un’orbita bassa da cui sta decadendo in atmosfera. Sulla base delle informazioni disponibili, le traiettorie, interesseranno il territorio nazionale, e in particolare le Regioni centro-meridionali, Calabria compresa.

Il lancio, avvenuto dal poligono di Wenchang, nell’isola di Hainan, nel sud dalla Cina, è avvenuto il 31 ottobre 2022 utilizzando il vettore pesante “Lunga Marcia 5” e fa seguito a lanci avvenuti con modalità simili a maggio 2020, ad aprile 2021, e a luglio 2022.  

La riunione

Alla riunione, hanno preso parte, oltre all’Asi, un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentanti del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Covi e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione di Protezione civile della Conferenza delle Regioni.
Successivamente, nonostante la bassa possibilità che uno o più frammenti del lanciatore possano colpire il nostro Paese, il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio,ha informato sull’evoluzione dello scenario atteso le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale, nonché le Regioni interessate.

Sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana, al momento la previsione di rientro in atmosfera è fissata in una finestra di incertezza compresa tra le ore 8.00 e le ore 10.00 (ora italiana) di oggi, 4 novembre. In questo periodo sono previsti 4 sorvoli del territorio italiano generati da due orbite, che andranno ad interessare le regioni Sardegna, Lazio, Molise, Puglia, Calabria. Non è quindi ancora completamente possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio.