Da uno studio della Cgia di Mestre, relativo all’analisi provinciale delle retribuzioni medie lorde pagate ai lavoratori dipendenti del settore privato, emerge che, nell’anno 2021, la città di Milano è stata la provincia con gli stipendi più elevati: 31.202 euro. Seguono Parma con 25.912 euro, Bologna con 25.797 euro, Modena con 25.722 euro e Reggio Emilia con 25.566 euro. In tutte queste realtà emiliane, la forte concentrazione di settori ad alta produttività e a elevato valore aggiunto – come la produzione di auto di lusso, la meccanica, l’auto-motive, la meccatronica, il biomedicale e l’agroalimentare – ha “garantito” alle maestranze di questi territori buste paga piuù pesanti.

I lavoratori dipendenti più “poveri“, invece, si trovavano a Nuoro, dove percepivano una retribuzione media lorda annua pari a 13.338 euro, a Cosenza con 13.141 euro e a Trapani con 13.137 euro. Ancora peggio per chi ha lavorato a Vibo Valentia, dove in un anno ha portato a casa solo 11.823 euro.