L’associazione “Partecipazione È Libertà” presieduta da Pasquale Villella guarda già alle prossime amministrative: «C’è voglia di cambiare metodologia»
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«Quella di ieri è stata una data significativa per la città di Castrolibero in quanto, con l’insediamento del nuovo Sindaco facente funzioni, si avvierà il percorso che condurrà alle prossime elezioni comunali. L’associazione “Partecipazione È Libertà” impegnerà tutte le sue energie affinché la fase che si apre con l’insediamento del Consiglio Regionale sia vissuta dalla nostra comunità come un’opportunità per avviare una riflessione sul suo futuro». Lo evidenzia in una nota il direttivo dell’associazione presieduta da Pasquale Villella.
«Siamo consapevoli – scrivono – dei rischi, già latenti, di una riproposizione di operazioni trasformistiche organiche alla perpetuazione di un ormai estenuante status quo sempre più lontano dai destini della nostra gente, alle tante questioni aperte di una realtà che fino ad un certo punto della sua storia ha conosciuto uno sviluppo importante in un contesto strategico, che è quello dell’area urbana, ma che oggi rischia di restare indietro. Da qui la necessità di dare vita ad una nuova stagione politica, dando sostanza, in questa fase, ad un dibattito aperto a tutte le forze civiche e democratiche per costruire una prospettiva di governo che sia strutturata sulla possibilità di rilancio e sviluppo per la nostra Città».
«Sta qui la novità della proposta della nostra associazione – continua il gruppo guidato da Villella – basta con i personalismi e con le diatribe. Castrolibero è stanca di tutto ciò e la voglia di cambiare metodologia è percepibile. Da qui la disponibilità dei tanti che ci stanno contattando e sollecitando, con i quali vogliamo condividere la scelta di mettere a disposizione la nostra associazione affinché diventi il collante aggregante di tutte quelle forze interessate a costruire una reale alternativa a questa perdurante quotidianità. Un progetto, questo, che non ha nulla a che fare con la demagogia, né con le logiche di bassa lega della mera conservazione perché è in gioco il destino di una comunità».
«Una posta troppo alta che deve spingere le energie migliori a mettersi in campo e a misurarsi nel trovare soluzioni ai problemi dei cittadini. Su questo terreno non ci possono essere né pregiudiziali, né riserve ma solo confronto libero tra idee, nello sforzo comune di fare la migliore sintesi. Su questo terreno – conclude l’associazione “Partecipazione È Libertà” - siamo in campo e lavoreremo sempre più intensamente, insieme al popolo di Castrolibero, per giungere alla fase elettorale con una squadra che sia esclusivamente la risultante di tale percorso».

