La disponibilità espressa da Pasquale Tridico a candidarsi alla presidenza della Regione Calabria viene accolta con attenzione da Alleanza Verdi Sinistra (AVS), che ne riconosce l’autorevolezza ma sottolinea la necessità di un percorso politico trasparente e condiviso.

In un comunicato diffuso nelle ultime ore, AVS definisce la notizia «certamente importante» ma rimarca come i tempi e le modalità con cui è arrivata questa disponibilità «meriteranno spiegazione nelle sedi opportune, ovvero al tavolo del centrosinistra che negli ultimi giorni è rimasto inspiegabilmente congelato, tra fughe in avanti e posizioni autoreferenziali».

«Nessun veto, ma serve unità»

Il movimento ecologista e progressista chiarisce di non aver mai posto veti nei confronti dei nomi circolati nelle ultime settimane, né tantomeno verso l’europarlamentare Tridico. «Lo consideriamo un esponente autorevole», sottolinea AVS, «ma riteniamo che le decisioni debbano essere condivise nei luoghi deputati e non attraverso dichiarazioni sulla stampa».

La rivendicazione politica di AVS

Nella nota, i rappresentanti regionali ribadiscono inoltre una posizione già avanzata nel corso delle trattative: «Abbiamo rivendicato, con correttezza e trasparenza, che l’indicazione del candidato presidente in Calabria spetti ad Alleanza Verdi e Sinistra, essendo questa l’unica regione a livello nazionale in cui ciò non si è ancora verificato».

Una rivendicazione che, secondo AVS, non mina l’unità della coalizione ma vuole dare voce «ai tanti iscritti, simpatizzanti e cittadini calabresi che chiedono coerenza e partecipazione nelle scelte».

Centrosinistra da ricompattare

Il comunicato richiama più volte la necessità di superare i personalismi e le prese di posizione unilaterali, che negli ultimi giorni hanno contribuito a rallentare il processo di definizione della candidatura condivisa. «Continueremo a farlo nelle sedi opportune», assicurano da AVS, «con lo spirito unitario che ci caratterizza a livello nazionale».