Il capogruppo in Regione dei Democratici Progressisti denuncia interruzioni improvvise, mancate comunicazioni e dati idrici insufficienti per diversi quartieri della città dei bruzi
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Una nuova e durissima presa di posizione scuote il dibattito sulla gestione del servizio idrico a Cosenza. Il consigliere regionale e capogruppo di Democratici Progressisti, Francesco De Cicco, è tornato a puntare il dito contro Sorical, denunciando quella che definisce una gestione «caotica, irrispettosa e dannosa» per la città. La sua denuncia, diffusa attraverso una diretta social, ha riacceso le tensioni sull’erogazione dell’acqua in diversi quartieri del capoluogo.
Secondo De Cicco, nella mattinata l’azienda avrebbe inizialmente attivato il servizio idrico nel centro città - comprese le zone di Serraspiga e dell’area compresa fino a via Panebianco - per poi interromperlo senza alcun preavviso. A detta dell’esponente politico, né il Comune né i cittadini avrebbero ricevuto spiegazioni, aggiornamenti o comunicazioni formali sull’interruzione: «Una mancanza di rispetto e di collaborazione nei confronti delle istituzioni e della popolazione» ha dichiarato.
Il consigliere ha inoltre contestato la gestione dei flussi idrici in più quartieri, citando i dati raccolti nei sopralluoghi con tecnici e personale comunale. A Serraspiga, ha spiegato, l’apporto idrico sarebbe diminuito di circa 20 litri al secondo rispetto allo scorso anno, con ricadute pesanti anche su San Vito e via degli Stati. De Cicco ha accusato Sorical di aver ignorato le segnalazioni e di aver addirittura rimosso alcuni suoi commenti di replica sui social, parlando di una gestione non trasparente e «irrispettosa».
Le critiche si estendono anche alle forniture idriche per le zone collinari di Timpone, Massa, Paparelle, Collesiglio e Gergeri, dove l’erogazione sarebbe ridotta ai minimi e le difficoltà quotidiane sarebbero ormai diventate insostenibili. Una situazione che, secondo De Cicco, avrebbe spinto alcune famiglie del centro cittadino a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni.
Nel suo intervento, il consigliere regionale ha annunciato che la vicenda potrebbe presto arrivare sui tavoli della Regione Calabria, preannunciando convocazioni ufficiali e verifiche sugli atti e sulle comunicazioni intercorse tra Comune e Sorical. «La battaglia non è finita: andrò fino in fondo» ha ribadito, promettendo novità nelle prossime settimane.

