Le dimissioni di Roberto Occhiuto scuotono la politica locale. Franz Caruso, sindaco di Cosenza, da noi contattato telefonicamente, dice la sua: «Rispetto le decisioni sul piano umano e personale, non è mai semplice dimettersi. La mossa però si presta ad almeno due chiavi di lettura, al netto in ogni caso di un gesto che lascia in mezzo al guado e in piena estate i calabresi».

La doppia lettura di cui Caruso parla è presto detta: «Politicamente le dimissioni potrebbero nascondere la tentazione di una fuga, una via d'uscita prima di farsi consumare dai notevoli insuccessi amministrativi. Occhiuto sposta il tiro, prova a sottrarsi al vero giudizio di popolo che è chiaramente negativo».

Insuccessi che, secondo Caruso, sono in tutti i campi. «Nella sanità, nei trasporti, nella depurazione nella lotta agli incendi. Con le dimissioni - aggiunge il sindaco di Cosenza - di fatto certifica il fallimento politico e amministrativo della sua giunta. Non ha portato un risultato che fosse uno».

Caruso sulle dimissioni di Occhiuto: «Sposta l’attenzione dal fallimento alle dimissioni»

E dunque, per il primo cittadino di Cosenza, la motivazione è da ricercarsi altrove: «Si parlerà delle dimissioni e non del fallimento dell'azione amministrativa e governativa, questa la prima chiave di lettura»

E la parte giudiziaria? Caruso è netto: «Sono un avvocato e so di cosa parlo ma sono soprattutto un garantista di quelli veri». E poi la sfida lanciata in vista delle regionali: «Ora tutti in campo per la rivincita della Calabria. A partire dai sindaci che ogni giorno incrociano il grido di dolore dei cittadini calabresi ogni giorno».