Luigi de Magistris perde un pezzo. L’ex consigliere regionale, Giuseppe Giudiceandrea, ha deciso di ritirare la sua candidatura, in accordo con il candidato presidente. Secondo i beni informati, l’ex assessore provinciale di Casali del Manco, non ha accettato di essere inserito in una lista “minore”, ritenendo quindi difficile una sua elezione in Consiglio regionale. Giudiceandrea, infatti, avrebbe voluto giocarsi la “partita”, nella lista più forte della circoscrizione “Nord”, quella che dovrebbe chiamarsi “Dema”, dove sarebbe stato inserito l’imprenditore Sergio Aquino, tra le persone più vicine a de Magistris.

Le parole di Giudiceandrea

«Voglio comunicarvi che dopo giorni di lunghe e tirate discussioni, su specifica richiesta di Luigi de Magistris, ho deciso di ritirare la mia candidatura alle prossime elezioni regionali. L’evidente messe di consensi che si stava creando intorno alla mia figura ha creato non pochi intoppi nella formazione delle liste e ciò non poteva che condurci a ragionare sull’opportunità di una mia “messa a disposizione del progetto” in altri termini e con altre finalità che non fossero quella dell’elezione».

«Convinto da De Magistris»

«Convinto come sempre che la partecipazione alle competizioni elettorali debba essere un “servizio” per il proprio territorio e non uno strumento per la promozione di sé stessi, ho accettato l’offerta che Luigi de Magistris mi ha fatto di collaborare fortemente con la sua squadra per la vittoria finale. Lascio dunque il campo libero a tutti gli altri contendenti che, così, saranno messi nelle condizioni di partecipare con più entusiasmo e forza».

«Fino alla vittoria»

«Liste interamente rinnovate, forte presenza femminile e giovanile, persone tutte di estrema qualità’ ma essenzialmente alla loro prima esperienza in una competizione regionale (fatta eccezione per uno o massimo due casi comunque di livello) caratterizzeranno la nostra campagna elettorale. Noi ci siamo e daremo Il nostro contributo, seduti al fianco del candidato Presidente Luigi de Magistris, fino alla vittoria. Sempre!».