L’esponente del Partito Democratico: «Abbiamo ascoltato le chiacchiere di chi si riempie la bocca di socialismo, ma che tradisce ogni giorno i nostri gloriosi ideali di solidarietà»
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«Se vivi in un rione come il mio, sai che ci sono tante persone che patiscono il freddo, e sono in strada già la mattina presto alla ricerca del tepore dei primi raggi di sole» così Giacomo Mancini, della direzione del Pd Calabria e già parlamentare socialista, in un video postato sui suoi canali social.
«A Cosenza ci sono tante storie di difficoltà, di povertà, di emarginazione. di solitudine. Che meritano attenzione, vicinanza, sostegno. Purtroppo in questi anni bui per Cosenza, al Comune sono finiti parenti, congiunti affini - attacca Mancini riferendosi a diversi concorsi banditi presso il comune di Cosenza -. Le persone fragili invece sono state abbandonate. Abbiamo ascoltato le chiacchiere di chi si riempie la bocca di socialismo, ma che tradisce ogni giorno i nostri gloriosi ideali di solidarietà, uguaglianza e giustizia sociale».
Per Mancini «è giunto il momento di voltare pagina». «E’ giunto il momento di dare opportunità e diritti a chi vive nel bisogno. Una città non è solo strade, piazze, palazzi. Una città – continua Mancini - è per prima cosa persone. Cosenza ha bisogno di una nuova rete di welfare municipale. Pronto intervento sociale, invecchiamento attivo, portierato sociale, empori solidali, housing sociale e co housing, lotta alla dispersione scolastica, agevolazioni per la pratica degli sport, biblioteche e ludoteche di quartiere, vicinanza alle persone con disabilità, residenzialità e dopo di noi».
«Cosenza - conclude Mancini – può riprendere a crescere solo partendo dal basso. Dobbiamo sconfiggere arroganza, supponenza e prepotenza. Cosenza merita di meglio».

