«E’ oltraggioso che un presidente di Regione additi Sindaci ed imprenditori al pubblico ludibrio per tirarsi fuori dalle responsabilità che gravano sul suo ruolo istituzionale rispetto alle condizioni pietose del mare sporco in Calabria». E’ quanto afferma Francesco Turco, presidente della commissione urbanistica a Palazzo dei Bruzi rispetto al video social pubblicato del presidente Roberto Occhiuto sulla rete.

«Troppo facile – prosegue Francesco Turco – scaricare le colpe su altri e, in particolar modo su Sindaci ed imprenditori turistici che, comunque, qualora ne avessero e fossero state accertate dal Governatore Occhiuto bene avrebbe fatto a denunciarle agli organi competenti per tempo. Sicuramente parimenti importante sarebbe stato anche attivare Arrical, che gestisce il ciclo integrato delle acque, di cui è parte la depurazione. Ed, invece, com’è nel suo costume il nostro governatore preferisce la comunicazione spicciola, in cui si fa di tutta l’erba un fascio, per giustificare le proprie inadempienze su una problematica che da oltre un anno ha dichiarato di aver attenzionato, spingendosi nello scorso mese di maggio a dichiarare: “Mi sono occupato di mare pulito e di depurazione da novembre 2021. Lo scorso anno abbiamo agito in via emergenziale, ma i primi importanti risultati sono comunque arrivati, e i calabresi se ne sono accorti”».

«Oggi, con i nodi al pettine di una balneazione quasi impossibile su gran parte del litorale tirrenico e ionico, il Governatore Occhiuto non avendo altro da dire, chiama in causa, con non poca tracotanza, sindaci ed imprenditori, questi ultimi peraltro, afflitti da una crisi economica post pandemica che ancora morde , costringendoli all’affanno anche per via delle inadeguate politiche turistiche messe in campo dalla Regione Calabria. Il settore turistico, infatti, è ripiegato su se stesso e non sono certamente sufficienti le azioni di reclame e promozionali fini a se stesse dallo stesso Occhiuto portate avanti a fior di soldi pubblici, se non si investe sulla pulizia del mare, nella logistica dei collegamenti e sul sistema sanitario regionale. Mi chiedo, infine, quando il presidente Occhiuto si rivolge al passato si riferisce anche a se stesso? Egli, infatti, ha sostenuto sia la Giunta Chiaravalloti che la Giunta Scopelliti che, soprattutto quest’ultima, disastri e danni alla depurazione ne ha fatti a iosa e che proprio alla Giunta Scopelliti si deve il commissariamento della sanità calabrese». «Mi permetto di consigliare al Governatore della Calabria – conclude Francesco Turco – di stare con i piedi piantati per terra e di realizzare fatti dando soluzioni ai problemi dei calabresi».