Il Consiglio comunale approva il regolamento TPL per l’area Cosenza–Rende-Castrolibero. Tenuta (Psi attacca la minoranza: “Disertano proprio sul progetto che avevano sostenuto”
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«Nell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato un atto strategico per il trasporto pubblico locale. Si è dato seguito all’istituzione dell’ambito territoriale dell’Area Urbana Cosenza–Rende–Castrolibero, con l’approvazione del relativo regolamento che consentirà la gestione associata dei servizi di mobilità». Lo afferma in una nota Francesco Tenuta, consigliere comunale di Rende e segretario di circolo del Psi.
«Questo – aggiunge – permetterà di programmare, pianificare e attuare il Piano urbano della mobilità sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e aumentando al tempo stesso i livelli di sicurezza del trasporto. Un plauso, dunque, ai sindaci di Rende, Cosenza e Castrolibero che hanno lavorato insieme per offrire ai cittadini servizi pubblici migliori, superando i confini comunali».
Secondo Tenuta, «questa è la dimostrazione che l’area urbana non può essere imposta dall’alto con fusioni a freddo, ma va costruita attraverso una gestione integrata dei servizi. Quello della mobilità è un primo passo verso la costruzione di un’area urbana istituzionale».
«Dispiace, tuttavia – prosegue – che, rispetto all’approvazione di questo importante punto, i consiglieri di minoranza Bilotti, Calvelli e Totera non solo non abbiano partecipato alla seduta, ma abbiano addirittura paventato, con una comunicazione scritta al presidente del Consiglio, presunte illegittimità o irregolarità sui termini di convocazione».
Tenuta precisa che «quella di venerdì è stata una sessione straordinaria del Consiglio, richiesta dal sindaco che, ai sensi degli articoli 17 dello Statuto e 18 del Regolamento comunale, doveva essere convocata almeno tre giorni prima, e non cinque come erroneamente sostenuto dai suddetti consiglieri. Ma anche nel caso, del tutto teorico, di una convocazione fuori termine, il senso istituzionale e la responsabilità civica – come dimostrato dagli altri consiglieri di minoranza Galassi, Trombino e Garritano, presenti in aula – avrebbero dovuto prevalere su ogni velleità burocratica, considerata l’urgenza dell’approvazione del regolamento sul TPL che consentirà ai tre Comuni di ottenere entro fine mese un finanziamento di circa 8 milioni di euro per l’adeguamento del trasporto pubblico».
«Non si può infine non rilevare – aggiunge – che mai come in questa occasione la presenza dei tre consiglieri sarebbe stata doverosa, dato che si trattava di approvare un regolamento sul trasporto pubblico locale voluto e sostenuto proprio dalla precedente amministrazione, di cui Bilotti, Calvelli e Totera sono diretta espressione».
«Un controsenso che non ha arrestato, né arresterà, la marcia di questo governo nell’approvazione di atti utili alla crescita e al progresso della città», conclude Tenuta.

