«L’amministrazione comunale di Rende ci ripensa e compie un vertiginoso passo indietro rispetto l’opportunità di costituirsi parte civile nel maxiprocesso Reset contro le cosche dell’area urbana di Cosenza che vede coinvolti alcuni esponenti di vertice alla guida della città (che ci auguriamo dimostrino la loro estraneità ai fatti, s’intende)». Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico.  

«Lo farà – aggiunge – così come era stato già chiesto dalle opposizioni e come era stato chiesto dal Movimento 5 stelle e dai suoi attivisti anche ultimamente. Decisione che merita un “plauso” e che arriva dopo aver aggredito e offeso la legittima preoccupazione di cittadini e rappresentanti istituzionali scesi in piazza per manifestare contro le mafie animati da semplice coscienza civica».

«Alcuni dei quali – me compresa – tacciati, addirittura, di giustizialismo ed altre strumentalizzazioni inesistenti soltanto perché ci siamo permessi di porre ragioni di opportunità istituzionale, le stesse che vanno di pari passo con la cosiddetta questione morale. Da qui a breve – conclude – sulla vicenda uscirà una ulteriore presa di posizione ufficiale dei portavoce del M5S».