Il coordinatore provinciale Riccardo Rosa: «È intollerabile che un'intera popolazione si trovi di fatto privata di un servizio essenziale e di un diritto fondamentale come quello alla salute»
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«Esprimo la più totale solidarietà e vicinanza alla comunità di Acquaformosa, costretta a vivere un'emergenza sanitaria inaccettabile a causa dell’assenza di un medico di medicina generale». Lo afferma Riccardo Rosa, coordinatore di “Noi moderati” per la provincia di Cosenza che raccoglie così il l grido d'allarme lanciato quasi un mese fa dal sindaco con una lettera inviata all’allora commissario alla Sanità Roberto Occhiuto e ai vertici dell'Asp di Cosenza.
«È intollerabile – scrive Rosa – che, a seguito del pensionamento di tutti i medici di base operanti nel comune, un'intera popolazione si trovi di fatto privata di un servizio essenziale e di un diritto fondamentale: quello alla salute. La situazione, già critica, assume i contorni di una vera e propria emergenza se si considera la specificità del territorio. La mancanza di un medico non solo nega le cure primarie, la prevenzione e la gestione delle patologie croniche, ma mette a serio rischio la capacità di intervento in caso di emergenze, le cui conseguenze in aree geograficamente isolate possono essere ben più gravi».