La direttrice dello spoke di Corigliano Rossano rassicura: «A breve il laboratorio tornerà autonomo. Nessuna interruzione, solo problemi tecnici risolti»
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Buone notizie per il presidio ospedaliero Guido Compagna di Corigliano Rossano: entro fine ottobre o al più tardi nei primi giorni di novembre, il laboratorio analisi tornerà a processare le provette direttamente in sede, ripristinando così la piena autonomia operativa.
A darne conferma è la direttrice dello spoke di Corigliano Rossano, Maria Pompea Bernardi, che ha voluto chiarire ogni dubbio sul presunto stop del servizio durante l’estate: «Non c’è mai stata alcuna interruzione. Il laboratorio analisi del Compagna ha continuato a garantire le emergenze, anche nei momenti di difficoltà tecnica legati ai sistemi informatici».
Bernardi: «Nessun disservizio, i cittadini non si sono mai spostati»
La dirigente ha spiegato che i problemi riscontrati ad agosto erano legati a un guasto informatico nel sistema di traslazione dei dati, ma la criticità è stata gestita senza ricadute sui pazienti. «Le provette – ha precisato Bernardi – sono state temporaneamente trasferite al laboratorio di Rossano, ma tutti i prelievi e i ritiri dei referti sono sempre avvenuti al Compagna. A spostarsi sono state le provette, non i cittadini».
Per garantire la continuità del servizio, sono stati organizzati tre viaggi giornalieri tra i due presidi, calibrati in base agli afflussi e alle esigenze dei pazienti. «In una prima fase qualche dato è andato perso – ha aggiunto la direttrice – ma l’Azienda sanitaria ha provveduto a ripetere gli esami a proprie spese, e in breve tempo tutto è tornato a pieno regime».
Laboratorio presto di nuovo autonomo
La notizia più importante riguarda la riattivazione dell’autonomia operativa: «A cavallo tra la fine di ottobre e i primi di novembre – ha annunciato Bernardi – il laboratorio del Compagna tornerà a processare internamente le provette, completando tutto il ciclo: dal prelievo alla consegna dei referti». Un traguardo che segna la fine di un periodo complesso e restituisce piena efficienza a un servizio fondamentale per la sanità del territorio. «Le prestazioni sono state sempre garantite – ha concluso la direttrice – e continueranno a esserlo, con tempi rapidi e qualità di servizio».