È entrato in funzione nella notte tra il 2 e il 3 ottobre il nuovo servizio di elisoccorso notturno a Praia a Mare. Una partenza immediata che ha già permesso di gestire una situazione di emergenza particolarmente delicata. Poco dopo le 23, una donna di 36 anni, incinta alla 34ª settimana, è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Praia a Mare in condizioni critiche. I sanitari hanno riscontrato una grave emorragia legata alla placenta previa.

Per stabilizzare la paziente si è reso necessario ricorrere a trasfusioni di sangue e, data la complessità del quadro clinico, si è deciso il trasferimento urgente all’Annunziata di Cosenza. Il trasporto è stato possibile proprio grazie all’attivazione dell’elisuperficie messa a disposizione dal Comune di Praia, che ha consentito all’elisoccorso di intervenire tempestivamente, senza ritardi.

Il volo è partito immediatamente, garantendo il trasferimento in sicurezza verso la divisione di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale cosentino, dove la donna è stata ricoverata con prognosi riservata. L’episodio mette in evidenza l’importanza del nuovo servizio, che amplia le possibilità di soccorso rapido anche nelle ore serali e notturne, riducendo i tempi di intervento in situazioni dove ogni minuto è decisivo.

A tal riguardo, i vertici aziendali hanno sottolineato la rilevanza dell’estensione del servizio notturno a tutte le piattaforme regionali: in Calabria sono 26 quelle abilitate, mentre nella provincia di Cosenza risultano già 10 elisuperfici idonee al volo notturno. La maggior parte si trova all’interno di impianti sportivi ed è già operativa; le restanti saranno attivate nei prossimi giorni.

I centri coinvolti, scelti in base a un’equa distribuzione geografica, sono: Cosenza, Corigliano Rossano, Praia, Trebisacce, Acri, San Giovanni in Fiore, Belvedere, Diamante, Cetraro e Cassano. Sono attualmente in corso sopralluoghi da parte dei tecnici preposti al fine di individuare altre elisuperfici da abilitare e rendere idonee al volo notturno, per costruire una rete capillare e toccare territori