Le funzioni dirigenziali dell’emergenza-urgenza affidate al primario del pronto soccorso. Nella nuova organizzazione spariscono le macrostrutture guidate da Bruno Nardo e William Auteri. Carlo Capalbo assume il timone del dipartimento onco-ematologico. Confermati inoltre Franca Melfi, Francesco Zinno, Luigi Antonio Marafioti, Filippo Fimognari e Gianfranco Scarpelli
Il consigliere d’opposizione sferza in una nota la maggioranza: «Non hanno impugnato l’atto aziendale che chiude chirurgia a Paola». E plaude all’iniziativa su emodinamica del sindaco di San Lucido
Ma dal ministero della Salute fanno sapere: «Andrea Bruni ha i titoli per esercitare l’attività di docente universitario. In quanto tale ha diritto al posto da primario della relativa unità operativa complessa»
«Un docente, privo dei sette anni di anzianità di servizio previsti dalla norma, è in procinto di essere nominato, in assenza di selezione, direttore sia di struttura complessa e sia di Dipartimento»
Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
Il provvedimento è stato assunto dal primario facente funzioni Pasqualina Straface: «La Ginecologia di Corigliano non chiuderà»per la carenza di personale: solo quattro i medici in servizio. Impossibile gestire le emergenze
Il 21 e 22 giugno, grazie al sostegno di Fondo Fasda, alla collaborazione della Croce Rossa (Comitato Corigliano-Rossano), dell’AVIS provinciale di Cosenza e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, le Unità Mobili in zona Palmeto, dalle 9.30 alle 16, per effettuare visite senologiche, endocrinologiche e dermatologiche
La squadra si rafforza ancora di più con ingegneri, geometri e architetti. Giancarlo Greco: «Tutti insieme per contribuire alla crescita della Calabria»
«Io non credo sia per niente facile, per 4-5 operatori (nel migliore dei casi) far fronte a così tanta gente che arriva allarmata, con ogni tipo di patologia e di pregiudizio»
Il prof. Nardo: «Tale tecnologia è motivo di orgoglio per la sanità calabrese nonostante il fatto che non possa essere utilizzata per tutti gli interventi»