Cerimonia ufficiale in piazza dei Bruzi per la consegna simbolica dei nuovi mezzi: presenti sindaco, dirigenti e curatore fallimentare. Resta l’incognita sul futuro dell’azienda
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Questa mattina Amaco Cosenza Spa ha consegnato simbolicamente alla città i 16 nuovi autobus appena immatricolati. Piazza dei Bruzi, ai piedi del Municipio, è il luogo simbolico scelto per la cerimonia. Presenti il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il vicesindaco di Castrolibero Francesco Serra, l’ex assessore regionale ai Trasporti Gianluca Gallo, il curatore fallimentare di Amaco Fernando Caldiero e il presidente del CdA di Cometra Aristide Vercillo.
Ieri i canali social dell’azienda ieri avevano anticipato la novità con alcune foto della nuova flotta in deposito a Contrada Torrecchia, accompagnate dal claim “Ready to go”. Oggi i mezzi, rimasti per mesi - quasi un anno - fermi nel deposito, sono stati ufficialmente presentati alla città.
Con l’arrivo dei 16 autobus, l’obiettivo di Amaco è quello di migliorare la qualità del trasporto pubblico a Cosenza, riducendo disagi per i cittadini, modernizzando il parco veicoli e offrendo un servizio più efficiente e sostenibile, in linea con le nuove esigenze della mobilità urbana. Resta tuttavia ancora aperto il capitolo legato al destino dell’azienda e dei lavoratori: il Tribunale dovrà infatti decidere a breve sul prolungamento dell’esercizio provvisorio. Una decisione che sarà determinante per il futuro del trasporto pubblico locale e per la stessa Amaco Cosenza.
Il comunicato di Amaco Cosenza sullo sciopero nazionale per la Palestina
Contestualmente alla cerimonia, Amaco Cosenza ha diramato una nota in cui informa l’utenza che la segreteria nazionale del sindacato USB. ha proclamato uno sciopero generale per tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di domani venerdì 3 ottobre. Durante lo sciopero il servizio verrà garantito nelle seguenti fasce orarie: la mattina dalle 5 alle 8 e la sera dalle 18 alle 21.
L’azienda ha anche precisato che USB non è presente in Amaco, «ma nulla vieta a singoli lavoratori, a prescindere dall’appartenenza o meno ad un sindacato, di esercitare il diritto di sciopero aderendo all’estensione già indetta. Pertanto – si legge nella nota - potrebbero verificarsi dei disagi per effetto della soppressione di corse del servizio in proporzione all’entità di adesione del personale di guida allo sciopero ad oggi non quantificabile. A completamento dell’informazione, ai sensi di legge, si precisa che le motivazioni per le quali è stato proclamato lo sciopero sono le seguenti: si manifesta per il “sostegno alla resistenza palestinese” e per la "fine del genocidio a Gaza"».