Il 12 e 13 maggio del 1974 si svolse in Italia il Referendum abrogativo della legge numero 898 del primo dicembre 1970, meglio conosciuta come legge Baslini Fortuna, che aveva introdotto in Italia il divorzio. Trentatré milioni di italiani furono chiamati alle urne, al termine di una campagna referendaria che, oltre ai partiti, vide lo schieramento di giornali, intellettuali e personaggi famosi.

Da una parte la Democrazia Cristiana e il Movimento Sociale Italiano a favore dell’indissolubilità del vincolo matrimoniale, dall’altra i Partiti comunista, socialista, liberale e repubblicano. Il 59,26% degli italiani espresse la propria contrarietà all’abrogazione del divorzio. In Calabria, anche se di poco, vinse il Sì. In Provincia di Cosenza, invece, si affermò il fronte del No con uno scarto di circa tre punti percentuali, grazie, evidentemente, al forte radicamento del Partito socialista.

Cosenza Channel ha voluto celebrare il cinquantesimo anniversario del Referendum abrogativo sul divorzio invitando nei propri studi l’avvocata penalista Marina Pasqua, che è anche responsabile del consultorio legale del Centro contro la violenza sulle donne “Roberta Lanzino” di Cosenza.