Numerosi contribuenti cosentini non hanno ancora ricevuto gli avvisi di pagamento della TARI 2025, nonostante la scadenza fissata al 31 agosto sia ormai trascorsa. A denunciare il disservizio è il consigliere comunale di Cosenza Francesco Spadafora, capogruppo di Fratelli d’Italia, che parla di una situazione «paradossale, destinata a provocare disagi e potenziali danni economici alle famiglie».

Secondo quanto segnalato, molti cittadini – preoccupati dal mancato recapito dell’avviso – si sono visti costretti a raggiungere personalmente gli uffici comunali. In particolare, in queste settimane il Settore Tributi è stato preso d’assalto da utenti in cerca di chiarimenti o della ristampa del documento utile al pagamento.

«Un disagio evitabile – sottolinea Spadafora – che sta causando anche un ritardo nell’incasso delle somme da parte dell’ente, con inevitabili ricadute sulla gestione finanziaria del Comune». Il consigliere rassicura però i contribuenti: «Non possono essere applicate sanzioni né interessi a chi sarà costretto a pagare oltre i termini. Il ritardo non è imputabile ai cittadini, ma all’amministrazione, che ha l’obbligo di recapitare gli avvisi nei tempi previsti dalla normativa».

Per evitare ulteriori disagi e scongiurare l’emissione di solleciti che potrebbero sfociare in contenziosi, Spadafora annuncia la richiesta di un incontro con il Sindaco e con il dirigente del settore competente. L’obiettivo è chiarire le ragioni del mancato invio degli avvisi e individuare una soluzione immediata che eviti ai cittadini costi aggiuntivi. «Il mio obiettivo – conclude il capogruppo FdI – è tutelare i contribuenti e garantire il corretto funzionamento dei servizi amministrativi, affinché situazioni come questa non si ripetano più».