Sedici Comuni e venti organizzazioni uniscono le forze per valorizzare un comprensorio ricco di bellezze naturali, culturali e infrastrutture
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Si è svolto ad Amantea l’incontro per la firma del Protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione del Distretto turistico del Basso Tirreno Cosentino. Un passaggio chiave, previsto dalla Legge Regionale 2/2019, che punta al riconoscimento ufficiale dell’area come distretto turistico regionale.
Sedici i Comuni aderenti: Acquappesa, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cetraro, Cleto, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Lago, Longobardi, Paola, San Lucido, San Pietro in Amantea e Serra D’Aiello. Accanto a loro, anche 20 organizzazioni private tra consorzi turistici, associazioni culturali e di categoria, pro loco e GAL.
Il territorio coinvolto presenta un’identità turistica omogenea, con attrattori di rilievo come il Santuario di San Francesco di Paola, le Terme Luigiane, il Parco Marino Scogli di Isca, e infrastrutture strategiche come i porti turistici di Cetraro, Campora San Giovanni e San Lucido. Completano il quadro un buon sistema ricettivo e una solida offerta enogastronomica e balneare.
Presente all’incontro anche il consigliere regionale Pietro Molinaro, a testimonianza del supporto istituzionale al percorso avviato.
Oltre al valore formale, la sottoscrizione ha evidenziato un forte entusiasmo tra gli attori pubblici e privati, pronti a lavorare insieme per costruire una strategia condivisa e coordinata di promozione e sviluppo turistico.
Il prossimo passo sarà l’indizione della Conferenza dei Servizi, a cura dell’Ente capofila e in accordo con il Dipartimento Turismo della Regione Calabria, per ottenere il riconoscimento ufficiale del Distretto.