Avvicinare bambini e ragazzi ad una corretta gestione del diabete. È tra gli obiettivi dei due campus Giovani Marmotte organizzati dall’AGD - Associazione Giovani Diabetici di Cosenza ODV che si sono svolti, nel mese di luglio, a Lorica e Mormanno. Si tratta di soggiorni gratuiti educativi terapeutici per giovani con diabete a cui hanno partecipato complessivamente in 36 (14 ragazzi e ragazze in età adolescenziale; 22 bambine e bambini).

Promuovere uno stile di vita sano, educando alla cultura del movimento, ad una corretta alimentazione anche attraverso il consumo di prodotti a chilometro zero e biologici e facendo attenzione all’igiene orale. Così pediatri diabetologi, nutrizionisti, psicologi hanno accompagnato i partecipanti e le loro famiglie in un percorso di crescita e formazione su come tenere sotto controllo, nel modo più idoneo, la patologia attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici avanzati. In Calabria, la situazione è particolarmente critica rispetto al resto d’Italia.

Il numero di diabetici è, infatti, cresciuto così tanto da essere la seconda regione italiana per incidenza. Nel 2024, l’8,5% della popolazione calabrese risulta affetta da diabete, ovvero 155mila persone. Tuttavia, solo il 4,46% di questi pazienti viene ospedalizzato. Questo dato allarmante indica che la popolazione diabetica calabrese sottoposta a controlli regolari è significativamente inferiore rispetto alla media nazionale, aumentando il rischio di complicanze non diagnosticate e non trattate. Dai dati della rete diabetologica calabrese sono circa 900 i bambini in fascia pediatrica ad essere curati negli ospedali della regione.

«I campus – ha dichiarato la presidente dell’AGD Cosenza, Elvira Maddaloni – rappresentano un momento di confronto importante tra bambini, adolescenti e famiglie con i medici. Nei due campi educativi sono stati coinvolti tutti i medici delle pediatrie degli ospedali della provincia di Cosenza, i medici che si occupano della transizione e altre figure specialistiche». I giovani pazienti hanno partecipato ad attività aggregative e didattiche, momenti esperienziali, turismo culturale con visite ai Parchi e musei, escursioni in Sila e sul Pollino visitando borghi e aree naturalistiche, attività motorie e sportive, sono stati guidati nella gestione e nell’utilizzo delle corrette terapie insuliniche e nutrizionali.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Sport e Salute, società dello Stato che si occupa dello sviluppo dello Sport in Italia e che supporta l’associazione da diversi anni nelle sue tante attività. I campus Giovani Marmotte rappresentano un modello unico in Italia per la loro particolarità. Attivi dal 2016, sono diventati un punto di riferimento importante per le famiglie.