Tutti gli occhi sulla Global Sumud Flotilla. La spedizione civile proveniente da 44 diversi paesi è pronta a salpare da Catania per dirigersi verso Gaza. Fra coloro che si imbarcheranno anche Vincenzo Fullone, di Crosia, unico calabrese a bordo. «Per me tornare a Gaza è una scelta naturale», ci dice. «Ho vissuto lì nel 2013 e, quando mi hanno chiesto se volessi unirmi alla Sumud, non c’ho pensato su un attimo e ho detto sì. Per me significa tornare a casa».

A Catania, in questi giorni si moltiplicano le manifestazioni a sostegno della Global Sumud Flotilla, l'iniziativa civile volta a portare a Gaza sostegni umanitari. Su una delle navi si imbarcherà anche un calabrese, l'attivista Vincenzo Fullone.

Un'iniziativa, quella della Flotilla, che negli ultimi giorni è cresciuta come una valanga, raccogliendo il consenso di celebrità, attivisti e politici. «Sicuramente i social ci hanno dato una mano, ma era anche il momento giusto perché queste persone ci mettessero la loro faccia».

Le minacce del Governo israeliano non fermano la partenza

Oltre alle attenzioni dei media, la Global Sumud Flotilla ha attirato anche quelle, ben poco benevole, del Governo israeliano. In un intervento di pochi giorni fa, il ministro della sicurezza di Tel Aviv ha detto che gli attivisti saranno accolti «come terrorisiti». Un’affermazione che non stupisce Fullone: «Israele non ci ha mai accolto bene e immagino che anche stavolta non ci accoglierà affatto. Israele non sa accogliere – aggiunge poi l’attivista – vuole far credere la terra dell’integrazione, ma non è neanche la terra dell’accoglienza».

La partenza, inizialmente prevista per oggi, è stata rimandata a causa del maltempo incontrato da alcune imbarcazioni della Flotilla. E così in questi giorni i membri dell’equipaggio stanno continuando con il training: «Ci stiamo preparando a qualsiasi evenienza – spiega Fullone – da eventuali attacchi agli interrogatori che subiremo. Io sono stato preso a terra più volte, ma sto notando che per mare è tutto completamente diverso». 

La Sicilia, visto il rinvio della partenza, è diventata sede di manifestazioni come quella di ieri a Catania per supportare la Global Sumud Flotilla. Tante persone sono arrivate anche dalla Calabria, come una rappresentanza del Comitato Unical e Cosenza per la Palestina, prendendo parte alle iniziative e agli incontri previsti.