Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
di Paola Bottero
Quando penso a Gratteri – l’uomo più ricercato dalle mafie, come è stato titolato l’ampio servizio della corrispondente europea di SkyNews Siobhan Robbins – la prima immagine che ho sono gli applausi. Non quelli che scattano in platee sempre più gremite alle sue affermazioni e alle sue provocazioni per scuotere gli animi, per infondere quel coraggio necessario a cambiare davvero le cose. No: sono gli applausi spontanei che lo salutano quando arriva e lo accompagnano quando parte, sera dopo sera. Sono applausi veri, che hanno un unico significato: grazie.
Mi hanno commosso tutti, a partire dai primi ai quali quest’estate ho assistito di persona, a Borgia. Comune catanzarese di poco più di settemila anime, si è riversato in una piazza antica ad ascoltarlo, in religioso silenzio. Oltre mille persone non hanno perso una sillaba di ciò che il Procuratore ha detto loro.