«Il presidente Le Pera sbaglia ad affermare che dobbiamo chiedere scusa ai detenuti»
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Mi spiace che il presidente della Camera penale di Cosenza, Roberto Le Pera, sia rimasto deluso dalla nostra assenza alla visita al carcere di Cosenza. Apprezzo l'iniziativa e apprezzo la presenza del sindaco di Cosenza». È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati di Fratelli d’Italia Alfredo Antoniozzi, in merito all’assenza dei parlamentari cosentini in occasione della visita che la Camera penale di Cosenza ha organizzato nei giorni scorsi presso la Casa circondariale “Sergio Cosmai”.
«Al presidente Le Pera dico che il sovraffollamento delle carceri è un problema che è all'attenzione del ministro Nordio. Personalmente ho una cultura liberale e garantista e credo che le carceri debbano rieducare e reinserire i detenuti nella vita civile. Spero in provvedimenti che portino alle pene alternative, all'inserimento dei tossicodipendenti nelle comunità, alle espulsioni di detenuti immigrati. Le Pera sa che abbiamo apportato modifiche al codice di procedura in chiave garantista sulla custodia cautelare».
Se il presidente della Camera penale dice che dobbiamo chiedere scusa ai carcerati elencandoci tutti in ordine alfabetico credo che sbagli. Perché un'assenza non può cancellare anni di impegno a sostegno dei detenuti, la battaglia per fare spostare i processi a Cosenza, il sostegno sempre espresso all'avvocatura: la presidente Nucci e lo stesso Le Pera lo possono testimoniare.
Avrei preferito che il presidente Le Pera esprimesse il suo disappunto, legittimo, senza citarci in un appello alfabetico che sinceramente ho trovato poco delicato. A Le Pera, al presidente Claudio De Luca confermo il mio sostegno e la mia stima per ogni iniziativa e confido che si possano trovare soluzioni per il sovraffollamento e per le pene alternative.