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“Per avere posto, in modo illuminato, al centro dell’agenda operativa il Sud, considerato come il più grande serbatoio di investimenti e di crescita potenziale del Paese. Se cresce il Sud, cresce l’Italia tutta”. Con questa motivazione, il Premio Ernesto d’Ippolito 2024 del Rotary Club Cosenza Nord è stato conferito a Natale Mazzuca, Vice Presidente di Confindustria per le politiche strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia si è svolta ieri sera all’hotel Europa di Rende, a conclusione dell’anno 2023/24, alla presenza di soci e autorità rotariane. Tra gli ospiti, i Past Governor Francesco Socievole e Pasquale Verre, il Governatore eletto Dino De Marco, il Sindaco Franz Caruso, componenti di Confindustria Cosenza e Calabria, il Presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, il Presidente Ance Cosenza Giuseppe Galiano, e il Direttore di Confindustria Cosenza Sarino Branda.
Un premio intitolato a Ernesto d’Ippolito
Il premio è intitolato all’illustre penalista cosentino, scomparso nel 2017 e socio fondatore del Rotary Club Cosenza Nord. Le doti di professionista, uomo di cultura, e illuminato rotariano di Ernesto d’Ippolito sono state ricordate prima dal Sindaco Franz Caruso, e poi da Francesco Chiaia, anch’egli formatosi alla scuola del penalista ed oggi stimato avvocato del Foro di Cosenza.
Le dichiarazioni del sindaco Franz Caruso
Franz Caruso ha parlato con affetto e ammirazione del suo mentore, preannunciando la prossima intitolazione di una strada ad Ernesto d’Ippolito. Ha inoltre sottolineato la massima collaborazione trovata con il Rotary per progetti a favore della comunità.
La motivazione del Premio
Francesco Chiaia, componente della Commissione del Premio, ha illustrato la scelta di Natale Mazzuca quale riconoscimento sentito e dovuto a chi ha saputo dare lustro alla nostra terra e al Mezzogiorno. Mazzuca, imprenditore cosentino, è anche componente del Consiglio Generale di Confindustria dal 2015.
Le parole di Natale Mazzuca
Natale Mazzuca si è detto onorato del riconoscimento e ha sottolineato il ruolo dell’imprenditoria nella società per innescare processi virtuosi di lavoro e di sviluppo, di benessere e coesione sociale. Ha dichiarato: «Confindustria ha sempre avuto come faro la democrazia, la libertà, la persona. Nel nostro programma, il Mezzogiorno riveste un ruolo importante. Nonostante gli individualismi di cui soffre questa regione, attraverso il dialogo siamo riusciti a farci sentire a livello nazionale. Confindustria rappresenta circa 155mila aziende e 6 milioni di lavoratori. Ora, questa capacità lavorativa e imprenditoriale va trasferita al Sud, attraverso filiere che attraggano talenti, laureati, lavoro».
La conclusione della cerimonia
La targa del Premio Ernesto d’Ippolito è stata consegnata a Natale Mazzuca dal Presidente del Club e della Commissione del Premio Natale Dodaro, assistito dal Segretario Francesco Manna. Dodaro ha illustrato i risultati del suo anno di presidenza, concludendo dicendosi estremamente felice dell’esperienza vissuta nel nome dei valori rotariani.
Altri riconoscimenti
Successivamente, il Presidente e la socia Monica Loizzo hanno donato una targa ricordo al prof. Emiliano Sacco per gli studenti delle scuole Misasi di Cosenza, che hanno partecipato al progetto di educazione alimentare “Siamo ciò che mangiamo”. La serata è proseguita con l’assegnazione di attestati di riconoscimento e tre medaglie Paul Harris, il più alto attestato di operosità nei valori rotariani, a Elena Bloise, Francesco Corigliano, e Giorgio Marchese. Ha concluso i lavori l’Assistente del Governatore Sergio De Buono. In apertura di seduta, il Presidente aveva espresso cordoglio per la scomparsa del rotariano Attilio Alice, tra i fondatori del Club Mendicino-Serre cosentine.