L’Amministrazione Comunale di Rende, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Rende Centro, Rende Quattromiglia, Rende Commenda e l’Asilo Nido Comunale “Peter Pan”, promuove per il Natale 2025 un’importante iniziativa di solidarietà e cooperazione internazionale: INSIEME… Un Natale di Luce e Solidarietà. L’iniziativa si propone di far riflettere studenti, famiglie e l’intera comunità sul significato più autentico del Natale, valorizzando il messaggio universale di amore, generosità e condivisione.

Accanto a questo obiettivo educativo, la manifestazione abbraccia un progetto concreto di aiuto rivolto ai bambini del Mozambico. Il Comune di Rende ha scelto di affiancare l’associazione cosentina La Terra di Piero nel suo impegno in Mozambico, dove è in fase di completamento una nuova struttura scolastica. Le raccolte fondi promosse dagli Istituti Comprensivi e dall’Asilo Nido “Peter Pan” saranno infatti destinate all’acquisto di arredi scolastici, banchi, sedie e materiali didattici fondamentali per garantire un ambiente educativo dignitoso e funzionale ai bambini del territorio africano.

Il Comune consegnerà quattro Alberi di Natale agli Istituti Comprensivi della città e uno all’Asilo Nido “Peter Pan”. Ogni scuola avrà il compito di allestire l’albero e di renderlo il cuore pulsante della raccolta fondi solidale, coinvolgendo docenti, studenti, personale ATA, famiglie, oltre ai membri della Giunta e del Consiglio Comunale. La donazione minima, libera e volontaria, potrà essere anche di un solo euro: un piccolo gesto capace di generare un grande impatto.

Gli alberi saranno accesi ufficialmente il 4 dicembre 2025, secondo il seguente calendario: Asilo Nido Comunale “Peter Pan” – ore 09:30 Istituto Comprensivo Rende Centro – ore 10:30 Istituto Comprensivo Rende Quattromiglia – ore 11:30 Istituto Comprensivo Rende Commenda – ore 12:00 Ogni Istituto Comprensivo indicherà la sede in cui verrà collocato l’albero destinato alla raccolta.

L’impegno dell’amministrazione e la collaborazione istituzionale La sinergia tra l’ente locale, le istituzioni scolastiche e il mondo del volontariato esprime la volontà del Comune di Rende di trasformare lo spirito natalizio in un’azione concreta a favore dell’educazione globale. L’Assessore all’Istruzione Stefania Belvedere dichiara: «Rende si dimostra una comunità attenta ai bisogni globali. Attraverso l’Albero Solidale, non ci limitiamo a celebrare il Natale, ma investiamo nel futuro di giovani vite. È un onore sostenere ‘La Terra di Piero’ e dimostrare che la nostra città sa essere un faro di speranza oltre i confini nazionali».

La Consigliera con delega all’Istruzione Marinella Castiglione aggiunge: «Il coinvolgimento degli studenti è fondamentale. Questo progetto è una lezione pratica di cittadinanza attiva e cooperazione, mostrando che anche un piccolo gesto può generare un impatto enorme per i bambini del Mozambico. L’iniziativa si svolge sotto la supervisione della Dott.ssa Adele Sauro, Dirigente del Settore Ufficio Pubblica Istruzione, fondamentale nel coordinamento con le dirigenze scolastiche.

Un ruolo operativo centrale è ricoperto dal Dott. Gianfranco Salerno, Responsabile dell’Ufficio Scuola, che sottolinea: «L’Ufficio Scuola è in prima linea per garantire che la macchina organizzativa sia impeccabile. Dare concretezza alla solidarietà richiede precisione amministrativa e logistica, e siamo determinati a fare la nostra parte affinché ogni euro donato raggiunga la sua destinazione e contribuisca a costruire un futuro migliore per questi bambini».

Al termine della campagna natalizia, tutte le donazioni raccolte dagli Istituti Comprensivi e dall’Asilo Nido “Peter Pan” saranno integralmente devolute e consegnate al presidente de La Terra di Piero, Sergio Crocco, quale gesto concreto di amicizia, vicinanza e responsabilità verso i bambini del Mozambico. Il Comune di Rende invita tutta la cittadinanza a partecipare e a sostenere questa iniziativa di speranza, costruendo insieme un Natale che illumini non solo la nostra comunità, ma anche il futuro di chi vive in condizioni di fragilità.