Dopo la pubblicazione del nostro articolo sui solleciti “poco ortodossi” ricevuti da alcuni cittadini di Rende, Castrolibero e Luzzi, Sorical - la società che gestisce il servizio idrico integrato - ha inviato una nota chiarificatrice per spiegare i motivi delle comunicazioni recapitate ai singoli utenti. Nel frattempo gli attivisti de La Base hanno indetto una manifestazione per sabato. 

Di seguito, il testo integrale diffuso dall’azienda: «Nelle ultime settimane Sorical sta informando ogni singolo condòmino di Rende, Castrolibero e Luzzi della scadenza delle bollette dell’acqua perché, come accaduto in passato, molto spesso non sono informati in modo puntuale della morosità verso il gestore idrico.

Premesso che Sorical, dal 1° gennaio 2025, è subentrata alla società APSII nella gestione del servizio idrico integrato dei Comuni di Rende, Castrolibero, Luzzi, Aiello Calabro e Altilia, a giugno è stata emessa la prima bolletta per il periodo di competenza 1 gennaio – 30 aprile 2025. Il subentro di Sorical riguarda la gestione operativa degli asset dell’acqua potabile (serbatoi di accumulo, rete idrica fino ai contatori fiscali) e la gestione amministrativa (lettura contatori, emissione fatture e riscossione).

L’anomalia che Sorical ha riscontrato da subito, rispetto ad altre gestioni comunali, è la contrattualizzazione della fornitura direttamente a 945 condomìni anziché ai singoli condòmini. Ciò comporta che i condòmini siano responsabili delle obbligazioni assunte dal condominio verso il gestore e delle eventuali fatture insolute. Di tale circostanza, spesso, i residenti vengono a conoscenza con gravi ritardi, nonostante la maggioranza abbia già versato le proprie quote per il servizio idrico.

Dopo l’emissione della fattura da parte di Sorical, l’amministratore di condominio deve procedere alla ripartizione dei costi. Spesso, nello stesso stabile, coabitano utenze commerciali, domestiche residenziali, non residenziali e di altra natura, con tariffe diverse. Anche laddove siano stati installati, a cura degli utenti, “misuratori contalitri” per la ripartizione del costo dell’acqua, le quote da pagare non risultano facilmente comprensibili e, in ragione di ciò, si registra un’alta morosità: il 35% degli utenti di Rende non paga la bolletta e un ulteriore 35% la paga con grave ritardo.

In questo contesto, la maggioranza dei singoli condòmini che ha versato regolarmente le quote si trova, a causa della morosità condominiale, ad avere comunque un’esposizione debitoria verso il gestore. In molti casi, le somme raccolte vengono utilizzate per coprire altre spese condominiali.

In un’ottica di trasparenza, Sorical, trascorsi tre mesi dalla scadenza della prima fattura, ha deciso di informare direttamente i singoli condòmini sugli effetti della procedura regolamentare dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera). Tale procedura — pubblicata sul sito internet della Sorical — prevede la limitazione e la successiva sospensione del servizio per morosità solo dopo la messa in mora dell’utente e in caso di rifiuto di pagare la fornitura.

Per superare tutte le problematiche evidenziate, Sorical ha avviato il progetto di “Singolarizzazione delle utenze condominiali”, presentato a Rende nel gennaio 2025 nel corso di un’iniziativa al Museo del Presente. Con questo progetto si intende trasformare il rapporto di fornitura, oggi mediato dal condominio, in contratti individuali per ogni singolo condòmino, analogamente a quanto avviene per gas ed energia elettrica. L’obiettivo è consentire fatturazioni tempestive basate sui consumi effettivi, con l’applicazione chiara e trasparente delle tariffe e la possibilità di accedere direttamente al “bonus idrico”.»