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Fine settimana da bollino rosso sulle strade italiane. Il secondo weekend di luglio segna un ulteriore aumento del traffico lungo la rete Anas (Gruppo FS Italiane), con partenze dai grandi centri urbani verso località di mare, montagna e confini di Stato, sia al Nord che al Sud. Come nel fine settimana precedente, i picchi sono attesi nel pomeriggio e nella serata di oggi, mentre i rientri si concentreranno nella giornata di domenica, sempre nelle ore pomeridiane e serali.
“Anas è impegnata a semplificare la gestione del traffico estivo ottimizzando i cantieri e rafforzando i presìdi operativi”, ha dichiarato l’amministratore delegato Claudio Andrea Gemme. “L’obiettivo è garantire strade più sicure e tempi di percorrenza migliori”.
Cantieri ottimizzati e personale potenziato
Per facilitare la circolazione, Anas garantirà presìdi permanenti di personale, in particolare nei punti della rete in cui insistono cantieri non amovibili. In tutta Italia sono 2.500 le unità operative in turnazione, tra tecnici, operatori di esercizio e personale delle sale operative territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, attiva h24.
Viabilità e aggiornamenti regionali
In Veneto, è stata riaperta la statale 51 “Di Alemagna” a San Vito di Cadore, chiusa nei giorni scorsi per frane. Il transito sarà consentito dalle 6:00 alle 20:00, in accordo con Prefettura e amministrazioni locali.
In Piemonte, è nuovamente percorribile la statale 21 “del Colle della Maddalena” tra Argentera e il confine di Stato, dopo il distacco di sei colate di fango a fine giugno. Sempre in Piemonte, il nuovo tunnel di Tenda è transitabile a senso unico alternato: nei giorni feriali con orari cadenzati, nei weekend dalle 6:00 alle 21:00. È previsto un incontro con le autorità francesi per estendere questo orario a tutta l’estate a partire dal 18 luglio.
Aree critiche e direttrici sotto osservazione
Nel Lazio, traffico intenso in entrata e uscita da Roma: monitorate il Grande Raccordo Anulare, la A91 Roma-Fiumicino, la Pontina, l’Appia, l’Aurelia e la Cassia.
A livello nazionale, il traffico si concentra sulle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e sui valichi alpini verso Francia, Slovenia e Croazia.
Alcuni itinerari sotto particolare osservazione:
- A2 “Autostrada del Mediterraneo” (Campania, Basilicata, Calabria)
- SS106 “Jonica” e SS18 “Tirrena Inferiore” (Calabria)
- SS131 “Carlo Felice” (Sardegna)
- E45 (SS675/SS3 bis) (Umbria, Toscana, Emilia-Romagna)
- SS16 “Adriatica” (da Puglia al Veneto)
- RA13 e RA14 (Friuli-Venezia Giulia)
- SS36 (Lombardia)
- SS45, SS26, SS309 Romea (Liguria, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Veneto)
Divieti e raccomandazioni
I mezzi pesanti non potranno circolare:
- Sabato dalle 8:00 alle 16:00
- Domenica dalle 7:00 alle 22:00
Anas consiglia agli automobilisti di:
- Evitare le ore di punta e quelle più calde
- Viaggiare al mattino presto o in tarda serata
- Assicurarsi che il veicolo sia in buone condizioni
- Portare con sé scorte d’acqua
Si ricorda che le corsie di emergenza sono riservate esclusivamente ai mezzi di soccorso e alle Forze dell’Ordine, anche in caso di traffico intenso.
Infine, proseguono le campagne di sicurezza stradale:
- “Quando guidi, guida e basta”
- “La strada non è un posacenere” contro il rischio incendi.