Prosegue l’impegno dell’Università della Calabria nella promozione di politiche di reclutamento accademico capaci di rafforzare la qualità della didattica e della ricerca. Dopo il successo delle precedenti selezioni, l’Ateneo ha pubblicato due nuove call aperte a studiosi e ricercatori di alto profilo, provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo.

Un doppio canale di accesso, mirato e qualificato, che punta a rafforzare ulteriormente il corpo docente dell’Ateneo, con un focus specifico su internazionalizzazione, mobilità scientifica e attrazione dei talenti.

Due call per valorizzare l’eccellenza

La prima procedura riguarda la chiamata diretta per la copertura di posti da professore di prima e seconda fascia e da ricercatore a tempo determinato. È riservata a studiosi attualmente in servizio all’estero in posizioni analoghe o risultati vincitori di programmi di ricerca altamente qualificati.

Obiettivo della call è quello di portare a Rende accademici con un’elevata produzione scientifica, maturata in università, enti o centri di ricerca riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Un’operazione di qualità che mira a potenziare il profilo scientifico e culturale dell’Unical, accrescendone la competitività sul piano globale.

Parallelamente, è attiva la procedura per la selezione di ricercatori a tempo determinato in tenure-track (RTT). Questa call è aperta a candidati esterni – cioè non già in servizio presso l’Ateneo – in possesso di dottorato o con almeno tre anni di esperienza di ricerca in altri istituti o università. I posti disponibili sono distribuiti nei settori scientifico-disciplinari indicati dai Dipartimenti, in base alle esigenze di programmazione didattica e progettualità scientifica.

Si tratta di un’opportunità pensata soprattutto per giovani studiosi, pronti ad avviare un percorso accademico solido e a lungo termine, in un contesto universitario innovativo, interdisciplinare e aperto al confronto internazionale.

Un modello consolidato: oltre 40 docenti reclutati con le call

Il sistema delle Open Call si è rivelato negli anni uno strumento efficace e trasparente per il reclutamento di profili altamente qualificati. Una strategia coerente con gli obiettivi del Piano Strategico dell’Ateneo, fondata sulla meritocrazia, sull’apertura verso l’esterno e sulla valorizzazione della mobilità scientifica internazionale.

Dal 2021 a oggi, l’Università della Calabria ha reclutato oltre 40 nuovi docenti grazie a queste procedure. Il bilancio è particolarmente positivo sia in termini qualitativi, per il livello dei profili selezionati, sia quantitativi, con una copertura trasversale di tutti gli ambiti disciplinari.

Tra le figure di maggior rilievo accademico e scientifico approdate all’Unical figurano:

  • Georg Gottlob da Oxford (Regno Unito), uno dei massimi esperti internazionali di intelligenza artificiale e basi di dati;
  • Orazio Attanasio da Yale (Stati Uniti), economista tra i più citati al mondo;
  • Enrico Natalizio da Abu Dhabi, specialista in reti mobili intelligenti;
  • Paolo Zimmaro dalla California, esperto in ingegneria sismica e strutturale;
  • Giuseppe Brunetti da Vienna, teorico della letteratura e docente di italianistica.

Sul fronte biomedico, numerosi i nomi di rilievo che hanno scelto l’Unical come sede per la loro attività accademica e scientifica:

  • Franca Melfi dall’Università di Pisa, pioniera della chirurgia robotica toracica in Italia;
  • Francesco Iacono, specialista in oncologia clinica, dall’Humanitas di Milano;
  • Francesco Vommaro, chirurgo ortopedico, proveniente dal Rizzoli di Bologna.

Questi ingressi testimoniano come l’Unical si stia configurando sempre più come polo attrattivo per la ricerca di qualità e per l’alta formazione.

Una visione strategica per il futuro accademico

Le nuove call si chiuderanno alle ore 24:00 del 10 luglio e si inseriscono in una visione strategica volta a rafforzare la reputazione dell’Ateneo, valorizzando il capitale umano e scientifico.

L’intento è duplice: da un lato offrire opportunità concrete ai giovani talenti, costruendo percorsi accademici stabili e di prospettiva; dall’altro attrarre studiosi affermati, capaci di portare nuove competenze, relazioni internazionali e progettualità di ricerca.

Il tutto in un contesto come quello dell’Università della Calabria, che da anni investe in infrastrutture, digitalizzazione, laboratori e servizi all’avanguardia. Un campus moderno e accogliente, immerso nel verde e strutturato come una vera e propria cittadella universitaria, tra le più grandi d’Europa.

Internazionalizzazione e qualità: le direttrici dell’Ateneo

Negli ultimi anni l’Unical ha posto l’internazionalizzazione al centro della sua politica di sviluppo. L’obiettivo è costruire una comunità accademica aperta e multiculturale, capace di rispondere alle grandi sfide scientifiche e sociali del nostro tempo.

I bandi aperti oggi rappresentano un passo ulteriore in questa direzione. Si tratta di selezioni che si basano su criteri rigorosi di qualificazione scientifica, capaci di attrarre candidature di valore e di promuovere una crescita reale, non solo nei numeri ma soprattutto nella qualità della formazione e della ricerca prodotta.

L’Unical vuole essere un punto di riferimento per chi immagina l’università come luogo di innovazione, inclusione e impatto sociale. Per farlo, investe sulle persone e sul loro potenziale, nella convinzione che il futuro dell’università passi dalla capacità di costruire reti e comunità scientifiche solide, aperte, internazionali.

Scadenze e informazioni utili

Entrambe le call scadono alle ore 24:00 del 10 luglio 2025. Tutte le informazioni sui requisiti di ammissione, le modalità di partecipazione e i settori scientifici interessati sono disponibili nei due avvisi pubblicati sul sito ufficiale dell’Ateneo:

Gli interessati sono invitati a consultare i bandi con attenzione e a presentare domanda entro i termini previsti.