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Secondo quanto lamentato in una lettera affidata alla stampa, a Verbicaro si starebbero verificando presunti episodi di intimidazione al fine di impedire ad alcuni semplici di cittadini di partecipare alla festa patronale della Madonna delle Grazie, prevista per il prossimo 1° luglio. La missiva è indirizzata al sindaco del paese, Felice Spingola, e al parroco don Mario Barbiero.
La lettera di denuncia
Di seguito il testo della lettera. “Spettabili Sig. Sindaco, Sig. Parroco, noi, da sempre partecipanti alla fiaccolata dei Zigni, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per i recenti episodi di minaccia e intimidazione ricevuti da parte di alcune persone che si definiscono “zignaioli” e che vogliono impedirci di partecipare.
Tali comportamenti, oltre a essere inaccettabili, rischiano di compromettere lo svolgimento della Festa Patronale della Madonna delle Grazie, in programma a Verbicaro il prossimo 1° Luglio. Si tratta di una ricorrenza sentita, che unisce fede, cultura e identità della nostra comunità.
Non possiamo tollerare che quattro o cinque persone, da sempre abituate a fare da padroni nella montagna, ostacolino una celebrazione così significativa. Questi atteggiamenti sembrano voler piegare la montagna e le sue risorse a interessi privati, trasformandola in un proprio “supermercato”.
Pertanto, chiediamo: al Sig. Sindaco, in qualità di primo garante della sicurezza e del benessere dei cittadini, di vigilare con particolare attenzione e di garantire la nostra sicurezza, tutelando il diritto di ogni cittadino a partecipare in serenità alla festa; al Parroco, di accompagnare con il proprio sostegno spirituale questa celebrazione così importante per Verbicaro.
Precisiamo che noi andiamo a raccogliere i rami secchi con autorizzazione del Sindaco. Questo intervento è pensato unicamente per la salvaguardia della sicurezza e dell’ambiente. Non vi è alcuna intenzione di arrecare danno, ma solo di contribuire in modo responsabile alla buona riuscita della festa.
Non ci lasceremo intimidire da comportamenti prepotenti: continueremo a lavorare con spirito costruttivo e unitario, nel rispetto della legge, delle tradizioni e del bene comune.
Con viva fiducia nelle Istituzioni e in particolare nel ruolo attivo del Sindaco, porgiamo cordiali saluti”.